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Quando si perfeziona il reato di truffa?
Cassazione n. Il delitto di truffa, nella forma cosiddetta contrattuale, si configura allorché l’agente pone in essere artifici e raggiri al momento della conclusione del negozio giuridico, traendo in inganno il soggetto passivo che viene indotto a prestare un consenso che altrimenti non sarebbe stato dato.
Cosa si rischia per truffa aggravata?
La pena per il reato di truffa semplice è quella della reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032, per il reato di truffa aggravata è quella della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 309 a euro 1.549.
Qual è il reato di truffa?
Il reato di truffa non è assorbito da quello di indebita utilizzazione, a fine di profitto proprio o altrui, da parte di chi non ne sia titolare, di carte di credito o analoghi strumenti di prelievo o pagamento (art. 12 D.L. 12 maggio 1991 n. 143, convertito nella legge 5 luglio 1991 n. 197)
Qual è la truffa online più frequente?
La truffa online più frequente, però, è quella che ha ad oggetto la vendita di un prodotto che, una volta ricevuto, si rivela essere difettoso oppure essere del tutto diverso da quello desiderato. Altre volte, invece, l’oggetto acquistato, anziché essere nuovo, è evidentemente di seconda mano.
Qual è il codice penale della truffa?
Secondo il codice penale, la truffa consiste nel porre in essere artifizi o raggiri che, inducendo taluno in errore, consentono di procurarsi un ingiusto profitto con altrui danno; la punizione è la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa fino a 1.032 euro.
Come si configura il delitto di truffa?
Ai fini della configurabilità del delitto di truffa, l’atto di disposizione patrimoniale, quale elemento costitutivo implicito della fattispecie incriminatrice, consiste in un atto volontario, causativo di un ingiusto profitto altrui a proprio danno e determinato dall’errore indotto da una condotta artificiosa.