Sommario
Quando si può fare il libretto di lavoro?
L’età minima per l’ammissione al lavoro è fissata al 15° anno di età, purchè in regola con l’istruzione obbligatoria. Per ottenere il libretto del lavoro occorre presentarsi allo sportello con un documento di identità e riempire apposita domanda su moduli forniti dall’Ufficio.
Come fare per avere il libretto di lavoro?
Per richiedere il libretto del lavoro era sufficiente essere maggiorenni e presentarsi allo sportello del proprio comune di residenza con i documenti d’identità. Un funzionario dell’ufficio forniva un apposito modulo da compilare e firmare.
A cosa serve il libretto del lavoro?
Il Libretto di Lavoro è un documento su cui viene registrato il curriculum lavorativo del suo portatore ed è obbligatorio per l’iscrizione al collocamento e per l’assunzione per lavoro subordinato.
Chi rilascia il libretto di lavoro?
All’atto della assunzione in servizio il datore di lavoro deve farsi consegnare il libretto dal lavoratore e deve verificare se detto libretto sia completo e formalmente regolare. Il lavoratore terrà in suo possesso il libretto per tutto il periodo della sua disoccupazione.
Cosa sostituisce il libretto del lavoro?
A partire dal 2003 sono cambiate le normative che regolano il settore lavoro. Ora, gli Sportelli di Anagrafe del Lavoro rilasciano, su richiesta dei lavoratori, una scheda anagrafica/professionale contenente i dati sulla propria carriera lavorativa (a sostituizione del libretto di lavoro, abolito il 1° marzo 2003).
Chi ha il libretto del lavoro?
Cessato il rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve consegnare il libretto al lavoratore, che ne rilascerà ricevuta, non oltre il giorno successivo alla cessazione dal servizio. Il lavoratore terrà in suo possesso il libretto per tutto il periodo della sua disoccupazione.
Come si chiama ora il libretto di lavoro?
Il libretto di lavoro era un particolare documento che aveva il compito di tenere nota delle competenze e delle esperienze lavorative del suo portatore. Attualmente, quello che conoscevamo con il nome di libretto di lavoro, si chiama invece scheda lavorativa/professionale del lavoratore.
Cosa era il libretto di lavoro?
Il libretto di lavoro era un particolare documento che aveva il compito di tenere nota delle competenze e delle esperienze lavorative del suo portatore. Attualmente, quello che conoscevamo con il nome di libretto di lavoro, si chiama invece scheda lavorativa/professionale del lavoratore.
Come può essere rilasciato il duplicato del libretto?
In caso di smarrimento o di deterioramento del libretto può esserne rilasciato duplicato dal podestà, facendone menzione nel nuovo libretto. Quali sanzioni, nel caso in cui a smarrire il libretto fosse stato il datore di lavoro, durante la pendenza del rapporto di lavoro? Leggiamo l’articolo 12 della legge del 1935.
Quando rimane depositato il libretto?
Il libretto, durante il periodo di occupazione del lavoratore, rimane depositato presso il datore di lavoro, fatta eccezione per il personale addetto ai lavori domestici al quale il libretto verrà restituito dal datore di lavoro dopo averne presa visione.