Sommario
Quando si sviluppa la metacognizione?
Nel bambino, lo sviluppo della metacognizione, conosciuta anche come funzione riflessiva del Sé, ha inizio durante l’infanzia, momento evolutivo in cui avviene gradualmente un passaggio dai modelli mentali teleologici a quelli mentalizzati: tale passaggio dipende principalmente dalla qualità delle relazioni …
Che cosa si intende per metacognizione?
METACOGNIZIONE: che cos’è e perché è FONDAMENTALE nello STUDIO. La metacognizione è il pensiero sul pensiero, il ragionamento del ragionamento, in pratica è quella riflessione che fai, o che dovresti fare sul funzionamento stesso della tua mente e sui processi che essa sta mettendo in atto.
Che cos’è la metacognizione in psicologia?
Il termine metacognizione viene usato […] per designare la consapevolezza ed il controllo che l’individuo ha dei propri processi cognitivi. La metacognizione, dunque, permette di approfondire i nostri pensieri e, quindi, anche di conoscere e dirigere i nostri processi di apprendimento.
Chi ha parlato per primo di metacognizione?
John Flavell
Modelli Metacognitivi Il primo modello esplicativo sulla metacognizione è stato quello di John Flavell, che introdusse negli anni Settanta proprio il termine “metacognizione”. La teoria di Flavell iniziava a strutturare una serie di passaggi che scandiscono il processo metacognitivo.
Qual è il metodo migliore per la metacognizione?
La ricerca educativa degli ultimi anni propone la “didattica cooperativa metacognitiva”, frutto dell’associazione della metacognizione e dell’apprendimento cooperativo. Questo si è rivelato un metodo innovativo ed efficace, poiché considera la persona-alunno nella sua globalità e ne promuove il pieno sviluppo cognitivo, relazionale ed emozionale.
Come ebbe origine lo studio sulla metacognizione?
Lo studio sulla metacognizione ebbe inizio con l’epistemologo e psicologo cognitivo J. Flavell e con l’antropologo e psicologo inglese Gregory Bateson. Quest’ultimo concentrò i suoi studi sulla metacognizione applicata agli animali. La metacognizione apporta quella elasticità extra che caratterizza la mente umana.
Cosa è metacognizione e insegnamento?
Metacognizione e insegnamento Nella didattica metacognitiva l’attenzione dell’insegnante non è tanto rivolta all’elaborazione di materiali o a metodi nuovi per insegnare, quanto al formare quelle abilità mentali superiori che vanno oltre i “semplici” e scontati processi cognitivi primari (ad esempio leggere, ricordare, calcolare).
Cosa è un deficit nella metacognizione?
Un deficit nella metacognizione si associa anche a difficoltà nella capacità di risolvere i problemi (problem solving), sia personale sia relazionale. Per questo, la metacognizione è uno strumento molto utile, soprattutto per chi ha difficoltà di apprendimento, relazionali e ritardi mentali lievi. Metacognizione e apprendimento