Sommario
Quando sono arrivati i cereali in Italia?
Da quando i prodotti a marchio Kellogg sono sbarcati in Italia, nel 1987, il mercato è profondamente cambiato, così come le abitudini inerenti alla prima colazione. Proprio negli anni ’80, infatti, esplode nel nostro paese il boom dei fiocchi a base di cereali.
Chi ha portato il grano in Italia?
Verso il 6000 a.C. si erano consolidati villaggi agricoli lungo le coste del Mar Egeo e nell’interno, ma il frumento era già coltivato in queste zone da un paio di millenni. Dalla Grecia passò in Italia, in Francia e in Spagna.
Quando sono comparsi i cereali?
L’umanità esiste da circa 2,5 milioni di anni, ma i cereali sono stati introdotti nella dieta circa 10 000 anni fa, durante la rivoluzione neolitica e lo sviluppo dell’agricoltura. L’essere umano è passato da una dieta basata sulla caccia e sulla raccolta a una dieta ad alto contenuto di cereali.
Come è stato modificato il grano?
Nel 1974 un gruppo di ricercatori del CNEN (Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare) indusse una mutazione genetica nel grano duro denominato “Cappelli”, esponendolo ai raggi gamma di un reattore nucleare per ottenere una mutazione genetica e, in seguito, incrociandolo con una varietà americana.
Come avviene la coltivazione dell’orzo?
Coltivazione dell’orzo, dalla semina alla raccolta Avvicendamento. L’orzo è una specie appartenete alla categoria delle sfruttanti, in un programma di rotazione deve seguire a una miglioratrice o rinnovo. È sconsigliato il ristoppio. Semina. In Italia la maggior parte dell’orzo è coltivato in semine autunnali.
Come può essere utilizzato l’orzo per la produzione di foraggio?
L’orzo può essere impiegato come pianta da erbaio per la produzione di foraggio; in questo caso viene raccolta l’intera pianta a maturazione lattea-cerosa, trinciato e insilato. La granella d’orzo ha più impieghi possibili, noi ci occuperemo di quello zootecnico. Insieme al mais è il cereale più utilizzato per la produzione di mangimi
Come nasce la coltivazione del grano?
Coltivazione del grano. La coltivazione del grano ha origini antichissime ed è iniziata con la selezione e la propagazione di sementi ricavate da varietà selvaticheparticolarmente resistenti. E’ solo nel 1900 che gli esperimenti condotti dal biologo ceco Gregor Johann Mendel (1822
Qual è la densità ottimale dell’orzo?
In Italia la maggior parte dell’orzo è coltivato in semine autunnali. L’epoca ottimale supera di poco quella del frumento. Le dosi di semina più frequenti sono 180-200 kg/ha per ottenere 400/500 piante/m2, che daranno origine in seguito a un buon accestimento, a una densità ottimale di 600 spighe/m2.