Sommario
Quando un numero è soluzione di una disequazione?
Soluzioni di una disequazione Diremo che un numero è soluzione della nostra disequazione se una volta sostituito il suo valore al posto dell’incognita otterremo una diseguaglianza vera.
Come possono essere le soluzioni di una disequazione?
SOLUZIONI DI UNA DISEQUAZIONE
- Una DISEQUAZIONE che ammette un NUMERO LIMITATO di RADICI si dice DETERMINATA.
- x -2 > 0. radice x > 2.
- Una DISEQUAZIONE che non ammette NESSUNA SOLUZIONE si dice IMPOSSIBILE.
- Una DISEQUAZIONE che ammette un NUMERO INFINITO di SOLUZIONI si dice INDETERMINATA.
Quando una disequazione è impossibile esempi?
Mentre per ciò che riguarda le disequazioni impossibili bisogna fare un grafico dove indicare la disequazione “impossibile” senza indicare il risultato. In effetti: 5-6 > 8 -1 >8 è impossibile, quindi nel grafico si lascia bianco il cerchietto che si trova all’interno.
Quando una disequazione è impossibile è quando indeterminata?
Quando una disequazione è indeterminata esempio? Impossibile se la disequazione non ha soluzione e allora può succedere che non ci sia nessun valore idoneo per essere sostituito ad una incognita, come per esempio x2 < 0. Indeterminata se la disequazione ammette infinite soluzioni.
Che cos’è la disequazione di secondo grado?
Che cos’è una disequazione di secondo grado Una disequazione di II grado è una disuguaglianza in cui il grado massimo dell’incognita x è due. La soluzione di una disequazione di II grado sono gli intervalli (uno o più di uno) dei valori che sostituiti all’incognita rendono la disequazione una disuguaglianza vera.
Come riconoscere un disequazione?
Risoluzione
- 1) il delta è maggiore di 0; Se delta > 0, allora l’equazione ha due soluzioni reali e distinte x1, x2.
- 2) il delta è uguale a 0; Se delta = 0, allora l’equazione ha una soluzione reale x1 (due soluzioni reali coincidenti).
- 3) il delta è minore di 0. Se delta < 0, allora l’equazione non ha soluzioni reali.
Cosa è una disuguaglianza matematica?
Una disuguaglianza matematica, è un’espressione che lega due quantità indicando quando una è minore o maggiore dell’altra. Una disuguaglianza è formata quindi da un primo membro, un simbolo di maggiore. >. > > o minore.
Cosa si chiama disuguaglianza?
Si chiama disuguaglianza ogni scrittura della forma A>B o A
Quali principi valgono per le disuguaglianze?
Per le disuguaglianze valgono i seguenti principi: Proprietà della monotonia dell’addizione. Aggiungendo uno stesso numero, positivo o negativo, da ambedue i membri di una disuguaglianza numerica si ottiene una diseguaglianza dello stesso senso.