Sommario
Quando una frazione algebrica non è definita?
Una frazione algebrica ha significato per tutti i valori delle lettere che vi compaiono eccetto per quei valori che rendono nullo il denominatore. non ha significato per x= ±1, perchè per tali valori il denominatore assume il valore zero, quindi si annulla.
Quando un’espressione non esiste?
Una ESPRESSIONE ALGEBRICA si dice INTERA se fra i segni di operazione da eseguirsi sulle LETTERE NON vi è la DIVISIONE. In caso contrario essa si dice FRAZIONARIA. In caso contrario l’ESPRESSIONE PERDE DI SIGNIFICATO.
Perché si mettono le parentesi nelle espressioni?
Nelle espressioni giocano un ruolo fondamentale l’ordine di esecuzione e le proprietà delle operazioni. Le parentesi indicano sottoinsiemi dell’espressione e vanno tolte solo quando saranno state eseguite tutte le operazioni indicate e sarà rimasto un solo valore.
Quando una frazione è impossibile?
Ogni FRAZIONE che ha al DENOMINATORE lo ZERO ( e al NUMERATORE un numero DIVERSO da ZERO) è priva di significato e si dice IMPOSSIBILE.
Quando le frazioni algebriche si annullano?
Una frazione si annulla se il numeratore è uguale a zero, e se per tale valore la frazione ha ancora senso.
Quando è che una frazione è nulla?
significato, dato che qualsiasi numero moltiplicato per zero, dà zero. Quindi questa frazione è IMPOSSIBILE. Ogni FRAZIONE che ha al DENOMINATORE lo ZERO ( e al NUMERATORE un numero DIVERSO da ZERO) è priva di significato e si dice IMPOSSIBILE.
Quando un’espressione algebrica è impossibile?
Quando un’espressione algebrica è impossibile? [in un’espressione letterale se lo 0 è denominatore l’espressione si ritiene IMPOSSIBILE.] -si dice monomio un’espressione letterale che contiene solo le operazioni di moltiplicazione,divisione ed elevamento a potenza.
Come si svolgono le espressioni di algebra?
Per risolvere un’espressione aritmetica è importante ricordare l’ordine delle operazioni:
- la priorità da dare alle parentesi: prima le tonde, poi le quadre e infine le graffe.
- l’ordine delle operazioni: prima moltiplicazioni e divisioni poi addizioni e sottrazioni (prima i puntini, poi i trattini)!
In che ordine si svolgono le espressioni?
L’ordine delle operazioni prevede di risolvere in primo luogo le parentesi, poi di passare agli esponenti, poi di occuparsi di moltiplicazioni e divisioni da sinistra verso destra e infine di addizioni e sottrazioni, mantenendo sempre il senso da sinistra verso destra.