Quando una società non è operativa al momento della costituzione?
Le società, salvo che non rientrino in una delle cause di esonero indicate nel successivo capitolo 7., sono considerate non operative se i ricavi e proventi realizzati restano al di sotto dell’importo determinato presuntivamente applicando le regole di seguito illustrate.
Quando una società non è operativa?
Lgs. 175/2014, all’articolo 18 stabilisce che possono essere definite non operative le società che: conseguono in un quinquennio perdite fiscali; conseguono in quattro anni perdite fiscali e per il quinto anno non conseguono il reddito minimo delle società di comodo determinato ai sensi del comma 3 dell’articolo 30 L.
Quando una società è operativa?
Nel caso in cui i ricavi effettivi risultino superiori a quelli presunti, la società è operativa; nel caso inverso, ossia qualora i ricavi effettivi risultino essere inferiori ai ricavi presunti, la società non risulta operativa e, di conseguenza, ricade nella disciplina delle società di comodo.
Cosa si intende per società di comodo?
Una società di comodo è una società (normalmente di capitali) la cui costituzione risponde, essenzialmente, a finalità di evasione ed elusione fiscale, o alla volontà di mettere in atto attività illecite.
Quando si è in perdita sistematica?
Una società sarà considerata in “perdita sistematica” nel 2020 se: ha conseguito perdite fiscali per i periodi di imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019, ovvero. è in perdita per 4 periodi (ad esempio, 2015, 2016, 2017 e 2018) e per uno (ad esempio, nel 2019) presenti reddito che è però inferiore a quello minimo.
Quali sono le società di comodo?
La norma vuole colpire le società “di comodo”, altrimenti dette “non operative”, ovvero le società che non esercitano una effettiva attività commerciale, non rispondono ad esigenze di tipo imprenditoriale, ma perseguono altri fini. Ecco quindi introdotto il tema: sono società non operative, e quindi di comodo.