Sommario
- 1 Quando una sostanza può essere considerata un sottoprodotto?
- 2 Quando un sottoprodotto diventa rifiuto?
- 3 Che significa sottoprodotto?
- 4 Qual è l’articolo che stabilisce le condizioni in base alle quali i materiali da scavo non vengano più considerati rifiuti ma sottoprodotti?
- 5 Quali sono le materie seconde?
- 6 Cosa significa materia seconda?
Quando una sostanza può essere considerata un sottoprodotto?
– la nozione di sottoprodotto va riservata pertanto (ed esclusivamente) a quelle sostanze (residui industriali) che derivano da un processo produttivo volto ad ottenere altre e distinte “”sostanze od oggetti” (“primari”: uno o più di uno, anche se di diversa peso economico, v. retro, par. 3.2.).
Quando un sottoprodotto diventa rifiuto?
Rifiuto vs Sottoprodotto La norma definisce rifiuto “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi”.
Cosa sono i sottoprodotti di origine vegetale?
I sottoprodotti di origine vegetale che utilizziamo per la valorizzazione energetica sono: Sottoprodotti della lavorazione dei cereali (farinaccio, farinetta, crusca, tritello, glutine, amido, semi spezzati, amido di riso e proteine di riso in soluzione acquosa da prima lavorazione dei cereali e\o riso ecc.)
Quando un rifiuto diventa materia prima seconda?
Opportunamente trattati, permettono di ottenere un materiale praticamente uguale a quello da estrarre, rispettando l’ambiente ed evitando di sottrarre le materie prime oramai limitate. …
Che significa sottoprodotto?
I sottoprodotti sono quegli scarti di produzione che possono essere gestiti come beni e non come rifiuti, se soddisfano tutte le condizioni previste dalla legge (art. 184-bis del D.L.vo 152/2006), con grandi vantaggi economici e gestionali.
Qual è l’articolo che stabilisce le condizioni in base alle quali i materiali da scavo non vengano più considerati rifiuti ma sottoprodotti?
Tuttavia il nuovo decreto fa riferimento più specificatamente a “criteri affinché specifiche tipologie di sostanze o oggetti siano considerati sottoprodotti e non rifiuti e alcune modalità con le quali il detentore può dimostrare che sono soddisfatte le condizioni di cui al citato articolo 184-bis, comma 1”.
Quando si raggiunge l’end of Waste cessazione della qualifica di rifiuto )?
Un rifiuto cessa di essere tale quando è stato sottoposto a un’operazione di recupero e soddisfa tutte le precise condizioni stabilite dall’art.
Cosa significa Eow?
184ter del D. Lgs. 152/2006, cessa di essere rifiuto e può essere classificato come MPS (Materia Prima Secondaria), EOW (End of Waste) o come prodotto nelle forme usualmente commercializzate.
Quali sono le materie seconde?
Le cosiddette materie prime seconde sono costituite da materiale di scarto della lavorazione delle materie prime oppure da materiali derivati dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti.
Cosa significa materia seconda?
Le materie prime seconde (o materie seconde) sono scarti del processo produttivo che possono essere recuperati tramite le attività di riciclaggio e reimmessi in un altro ciclo di produzione come materie prime (seconde). Altri esempi di materie prime seconde sono il legno, l’alluminio, i metalli ecc.