Sommario
Quando va richiesta la documentazione antimafia?
L’informazione antimafia va sempre richiesta, qualunque sia l’importo del contratto, subcontratto, finanziamento o erogazione, nell’ipotesi prevista dall’art. 100 del D. Lgs. 159/2011.
Cosa si intende per familiare convivente antimafia?
Per “familiari conviventi” s’intende “chiunque conviva” (purché maggiorenne) con i soggetti da controllare ex art. 85 del D. lgs. L’informazione antimafia è rilasciata entro il termine di trenta giorni dalla richiesta, ai sensi dell’art.
Chi deve fare l’antimafia?
La documentazione antimafia è richiesta al Prefetto esclusivamente dai soggetti di cui all’art. 83, comma 1 e 2, del Decreto Legislativo n. 159/2011. Dalle disposizioni soprarichiamate ne consegue che la certificazione antimafia non può essere più richiesta da privati (persone fisiche, società…)
Quando si fanno i controlli antimafia?
Quando effettuare la verifica L’art. 91 del D. Lgs. 159 stabilisce che la richiesta dell’informazione antimafia deve essere effettuata attraverso la banca dati nazionale unica al momento dell’aggiudicazione del contratto ovvero trenta giorni prima della stipula del subcontratto, in ogni caso “prima” della stipula.
Che cos’è la documentazione antimafia?
La documentazione antimafia è costituita dai provvedimenti amministrativi (comunicazioni ed informazioni) attraverso i quali la Pubblica Amministrazione può venire a conoscenza, preliminarmente, dell’ esistenza, o meno, di divieti, impedimenti e situazioni indizianti di “mafiosità” a carico dei soggetti che si pongono …
Che cos’è l’informativa antimafia?
L’informativa antimafia è un documento che attesta la sussistenza, o meno, in capo a persone fisiche o giuridiche, di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi delle attività di impresa.
Chi sono familiari conviventi?
Chi sono i familiari conviventi? Sono conviventi le persone unite da un legame affettivo stabile e duraturo in relazione al quale sono spontaneamente assunti impegni reciproci di assistenza morale e materiale. È convivenza quella di due partner o di due coniugi.
Come si richiede la Comunicazione antimafia?
L’informazione antimafia deve essere richiesta d’ ufficio dagli Enti Pubblici Stazioni Appaltanti indicati dall’ art. 83 del D. Lgs 159/2011 alla Prefettura competente. Le imprese e/o privati non possono più richiedere direttamente alla Prefettura l’ informazione antimafia.
Cosa sostituisce la white list?
L’ISCRIZIONE ALLA WHITE LIST SOSTITUISCE IL NULLAOSTA ANTIMAFIA.
Come si richiede l’informativa antimafia?
Chi deve rendere le dichiarazioni antimafia?
67 del Codice delle leggi antimafia la comunicazione viene rilasciata dal prefetto ove ha sede l’impresa (o la Società estera che in base all’art. 2508 Cod. Civ. ha stabilito una sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello stato).
A cosa serve il certificato antimafia?
Il certificato antimafia è un documento che viene rilasciato a seguito di accertamento della “mancanza di cause di decadenza, sospensione o divieto e di tentativi di infiltrazione mafiosa (secondo la legge 575), verso soggetti che vogliono instaurare rapporti con la pubblica amministrazione”.
Che cos’è l interdittiva antimafia?
È un provvedimento amministrativo, di natura cautelare e preventiva, emesso dal Prefetto, in un’ottica di bilanciamento preordinato alla tutela e libertà di iniziativa economica riconosciuta dall’articolo 41 della Costituzione dalle infiltrazioni mafiose, dell’ordine e della sicurezza pubblica, della libera concorrenza …
Chi sono i soggetti di cui all’art 85 del D Lgs 159 2011?
f) per le società in accomandita semplice, ai soci accomandatari; g) per le società di cui all’articolo 2508 del codice civile, a coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato; i) per le società personali ai soci persone fisiche delle società personali o di capitali che ne siano socie.