Sommario
Quando viene disposto il rinvio?
Il rinvio, infatti, viene disposto proprio quando la Corte ritiene che, ai fini della decisione, sia necessario il compimento di nuovi accertamenti di fatto, ossia di nuove valutazioni. Non potendo, essa stessa, procedere ai predetti accertamenti, rinvia al giudice di merito.
Come avviene la Cassazione con il rinvio?
La cassazione con rinvio. La Corte di cassazione effettua il cosiddetto rinvio quando – a seguito della sua decisione – il processo deve proseguire davanti ad un altro giudice. Tale giudice è chiamato, per questo motivo, “giudice del rinvio”.
Quando è disposto il rinvio a giudizio?
Il rinvio a giudizio è l’inizio del processo vero e proprio ed è disposto dal giudice dell’udienza preliminare quando decide di non prosciogliere l’imputato. Se il pubblico ministero, all’esito delle sue indagini, pensa: di avere raccolto elementi di prova sufficienti a sostenere la sua accusa in giudizio
Qual è il rinvio a giudizio vero e proprio?
Il rinvio a giudizio vero e proprio, pertanto, è solamente quello che dispone il giudice dell’udienza preliminare nel caso in cui accolga la richiesta formulata dal p.m.: rinvio a giudizio significa proprio che l’accusa è matura per essere portata in processo e che, di conseguenza, l’imputato dovrà affrontare il dibattimento.
Quando avviene il cosiddetto rinvio?
La Corte di cassazione effettua il cosiddetto rinvio quando – a seguito della sua decisione – il processo deve proseguire davanti ad un altro giudice. Tale giudice è chiamato, per questo motivo, “giudice del rinvio”.
Cosa contiene la richiesta di rinvio a giudizio?
la richiesta di rinvio a giudizio deve essere depositata dal P.M. nella cancelleria del giudice unitamente al fascicolo che contiene la notizia di reato, la documentazione delle indagini e i verbali degli atti compiuti davanti al giudice per le indagini preliminari. Cosa contiene la richiesta di rinvio a giudizio