Sommario
Quante file ci sono a dama?
Il gioco, al quale prendono parte due giocatori, si svolge su una damiera formata da 64 caselle: 32 bianche e 32 scure. Le pedine sono 24: 12 bianche e 12 nere e si dispongono sulle caselle scure, mentre la damiera va disposta in modo che ogni giocatore abbia alla propria destra la casella scura (detta «cantone»).
Quante volte si può fare la stessa mossa a dama?
Lo spostamento di un pezzo da una casella all’altra della damiera si dice “mossa” o “tratto”. Ai giocatori è consentito, alternativamente, di effettuare una mossa per volta. La prima mossa è effettuata dal Bianco. Una mossa è considerata ultimata quando il giocatore ha lasciato il pezzo dopo lo spostamento.
Quando è partita patta a dama?
Quando nessuno dei due giocatori ha un vantaggio sufficiente a forzare la vittoria, la partita viene dichiarata pari. Inoltre, qualora venga effettuato un numero di mosse superiore a 40 (ossia 40 per il bianco e 40 per il nero) senza che vi siano stati cambi o spostamenti di pedine, allora la partita è patta.
Chi inizia a dama?
32. La scelta del colore fra i giocatori si effettua per sorteggio. Inizia a giocare sempre il bianco. La pedina si muove sempre in diagonale sulle caselle scure di una casella alla volta e soltanto in avanti.
Come ci si muove a dama?
La dama muove un passo per volta e può andare sia avanti sia indietro. Regola 3 – Quando una pedina incontra una pedina di colore diverso, con una casella libera dietro di sé E’ OBBLIGATA A MANGIARLA! Il “soffio”, che tenacemente resiste nella dama familiare, non è più applicato sin dal 1934.
Come si fa Damone?
La pedina si muove sempre in diagonale sulle caselle scure di una casella alla volta e soltanto in avanti. Quando una pedina raggiunge una delle caselle dell’ultima riga viene promossa, diventa dama (o damone) e deve essere contraddistinta con la sovrapposizione di un’altra pedina prelevata tra quelle non in gioco.
Cosa succede se non mangi a dama?
L’antica regola del “soffio”, ossia quella di catturare il pezzo avversario che pur avendone diritto, per distrazione o per scelta non aveva mangiato, è stata abolita dalla Federazione Dama nel 1934.
Come si posizionano i pezzi della dama?
Ogni giocatore deve appoggiare i propri pezzi sulle 12 caselle nere che si trovano nelle prime tre righe più vicine. Ciascuna riga avrà 4 pedine; ricorda che i pezzi si muovono solo in diagonale sulle case scure.
Cosa significa la parola “dama”?
La dama è un gioco da tavolo tradizionale per due giocatori. La parola “dama” proviene dal latino ” domina ” ed indica il “pezzo sovrano” e, per estensione, l’intero gioco. Esistono regole di gioco diverse, prevalentemente nazionali, dato che in quasi tutti i paesi la dama, col tempo, ha assunto regole proprie, benché simili.
Come viene contrassegnata la dama?
La dama viene contrassegnata ponendo un ulteriore pezzo sopra il primo e gode di particolari poteri: a differenza delle pedine, può muoversi e catturare sia in avanti, che all’indietro, nella dama italiana (la “dama”) può muoversi solo di una casella sempre diagonalmente. In alcune versioni le dame possono essere ‘mangiate’ dalle “pedine”.
Come giocare a dama italiana?
Libri per imparare a giocare a dama. Dama italiana. Le 10 regole per giocare. La damiera si compone di 64 caselle alternate per colore, bianche e scure, e va posizionata con l’ultima casella in basso a destra di colore nero. Ciascun giocatore dispone all’inizio di 12 pedine, di colore diverso da quelle dell’avversario (bianche o nere),
Come si mangia la dama in diagonale?
La dama mangia sempre in diagonale tutti i pezzi avversari che hanno almeno una casella successiva libera a qualsiasi distanza, incrociando con le altre diagonali, dove è possibile per la presa del maggior numero possibile di pezzi avversari; potendo passare più volte sulle stesse caselle vuote, ma mai su uno stesso pezzo.