Sommario
Quante gocce di tintura madre di iperico?
Come assumere la tintura madre di iperico: Si consiglia di assumerne circa 20-30 gocce diluite in un bicchiere d’acqua due volte al giorno. Le quantità possono variare a seconda del peso corporeo, ma si consiglia di mantenersi nei limiti su detti.
A cosa serve la tintura madre?
La tintura madre aiuta a depurare, può dare sollievo all’insonnia e contrasta i sintomi legati alla menopausa: tanti utilizzi per un ingrediente naturale in grado di aiutare il benessere dell’organismo.
Che differenza c’è tra macerato glicerico e tintura madre?
La differenza sta nell’utilizzo della droga a monte del processo; il macerato propriamente detto si ottiene utilizzando droga secca, mentre se si utilizza una droga fresca, il macerato prende il nome di tintura (se si rispettano i rapporti sopra elencati di droga/solvente, in particolare 1:10 per la tintura madre).
Che differenza c’è tra tintura madre e soluzione idroalcolica?
La tintura madre viene realizzata con macerazione alcolica di erbe officinali, alcool e acqua per 20-40 giorni; La soluzione idroalcolica trasferisce alla soluzione di acqua e alcool la quasi totalità dei principi attivi delle piante, in poco tempo, a temperatura ambiente e senza danneggiare né cellule né DNA.
Come fare la soluzione idroalcolica di iperico?
Una volta raccolti, questi i fiori dell’Iperico vengono triturati a mano e messi in macerazione con acqua ed alcol, opportunamente diluite così da ottenere una gradazione di 65°. Il rapporto tra la quantità di fiori e la quantità di solvente deve essere uguale al rapporto 1:10.
Come raccogliere l’iperico?
Raccolta. Dell’iperico si raccolgono le infiorescenze nel periodo di fioritura. Queste vengono riunite in mazzetti e poste a essiccare in un luogo ombreggiato e ventilato. Tuttavia è meglio utilizzare i fiori freschi, appena raccolti, se ne abbiamo la possibilità.
Quando prendere la tintura madre?
Le tinture madri e il loro utilizzo Vanno prese in gocce (dalle 20 fino a 120 gocce al giorno), diluite in mezzo bicchiere d’acqua e bevute generalmente lontano dai pasti.
A cosa serve la tintura madre di carciofo?
La Tintura Madre di Carciofo si ricavata dalle foglie del Carciofo, la verdura che tanto consumiamo in primavera! Impiegata fin dall’Antichità dai Greci e dai Romani per favorire la digestione e trattare i problemi epatici e renali.
A cosa serve il macerato glicerico?
I macerati glicerici (M.G.) o gemmo derivati, sono preparazioni ottenute da gemme fresche della pianta dette anche “Giovani Getti”. Le gemme vengono fatte macerare in acqua, glicerolo e una piccola parte di alcool.
A cosa serve la tintura madre di equiseto?
Può essere usato da chi soffre di caduta di capelli, capelli sfibrati, unghie che si sfaldano, pelle poco compatta con difficoltà a cicatrizzare. Si può applicare la tintura madre di Equiseto sulle ferite ed infiammazioni cutanee per velocizzare la cicatrizzazione.
Cosa fare con l’iperico?
L’iperico o erba di san Giovanni è il più potente antidepressivo vegetale esistente in natura. Infatti, viene impiegato come rimedio per migliorare il tono dell’umore sin dall’antichità….Infatti, l’iperico è efficace per trattare:
- scottature solari.
- ustioni.
- ferite.
- lividi.
- abrasioni.
- contusioni.
- ulcere cutanee.
- mialgia.