Sommario
- 1 Quante ore in più può fare un part time?
- 2 Perché il part time costa di più all’azienda?
- 3 Quanto costa al datore di lavoro un dipendente part time?
- 4 Qual è la retribuzione minima di chi lavora part time?
- 5 Quali sono le ore minime di un contratto part time?
- 6 Quali sono le mensilità previste per il lavoratore part time?
Quante ore in più può fare un part time?
Quante ore in più può fare un part-time? La legge ammette che il dipendente (full-time o part-time che sia) possa lavorare per più di 40 ore settimanali ma nel rispetto di un tetto massimo pari a 48 ore (compreso lo straordinario) da calcolarsi in un arco temporale di 7 giorni.
Perché il part time costa di più all’azienda?
Il part-time potrebbe anche essere associato a maggiori costi. È ampiamente riconosciuto che impiegare lavoratori part-time aumenta i costi fissi del lavoro, cioè quelli non legati al numero di ore lavorate ma al numero di lavoratori (per esempio, costi di reclutamento e formazione).
Quanto costa all’azienda un dipendente part time?
Se, ad esempio, il trattamento retributivo minimo del lavoratore previsto dal Ccnl applicato è pari a 2.000 euro mensili, sulla base del livello di inquadramento, e il lavoratore sottoscrive un contratto part time al 50% la sua retribuzione mensile sarà pari a 1.000 euro mensili.
Quanto costa al datore di lavoro un dipendente part time?
Se per il dipendente a tempo pieno la retribuzione minima mensile è fissata a 1.600 €, per il dipendente part time a 20 ore è di 800 €. La paga oraria minima è la medesima nei due tipi di contratto e lo stipendio viene calcolato in base alle ore lavorate.
Qual è la retribuzione minima di chi lavora part time?
La retribuzione lorda minima è prevista nello specifico CCNL di riferimento. Lo stipendio previsto in busta paga quindi, non può essere inferiore a quello stabilito nel contratto collettivo nazionale (minimi tabellari). Lo stipendio di chi lavora part time inoltre, prevede gli stessi diritti di chi lavora full time.
Quanto costa lo stipendio di chi lavora part time?
Lo stipendio di chi lavora part time inoltre, prevede gli stessi diritti di chi lavora full time. Esempio. Se nel full time di 40 ore è prevista una retribuzione minima di 1.300 euro lorde mensili, nel part time da 20 la retribuzione minima è di 650 euro mensili.
Quali sono le ore minime di un contratto part time?
Le ore minime che devono essere previste in un contratto part time sono indicate nel CCNL del settore. Di solito le ore minime del tempo parziale sono pari a 16 ore a settimana ma, per essere precisi, occorre esaminare il CCNL di riferimento, perché ogni settore disciplina diversamente questo aspetto del part time.
Quali sono le mensilità previste per il lavoratore part time?
Mensilità. Il lavoratore part time ha diritto alla tredicesima e alla quattordicesima, se queste mensilità sono previste per il lavoratore full time. Le mensilità aggiuntive sono previste nel CCNL di riferimento. Se il CCNL non prevede la quattordicesima, il contratto di assunzione può comunque prevederla, a discrezione del datore di lavoro.