Sommario
Quante persone ci devono essere per interrogare?
Esiste un numero minimo di studenti per interrogare? Il docente ha il diritto e la possibilità di interrogare anche con pochi studenti in classe (stesso principio vale per i compiti in classe: anche lo svolgimento di una prova scritta non risulta precluso da un limite numerico previsto dalla legge).
Quanto interrogazioni si possono fare in un giorno?
Quante interrogazioni si possono fare in un giorno? Compiti in classe nello stesso giorno: è vietato o no? DUE VERIFICHE NELLO STESSO GIORNO – Purtroppo la risposta è no: non esiste nessuna legge che proibisce a professori di materie diverse di fissare due compiti in classe durante lo stesso giorno.
Quanti giorni di preavviso per interrogazione?
2.3 Le date e le modalità delle prove scritte devono essere comunicate con un preavviso di almeno sette giorni, fatti salvi diversi accordi tra docenti e studenti. 2.4 Di norma non possono essere programmate più di due verifiche scritte durante ciascuna mattina o pomeriggio.
Quanti alunni ci devono essere in classe per interrogare?
Ci sono diverse versioni su quest’argomento: c’è chi dice che deve essere presente almeno la metà della classe più uno affinché si svolga il compito, chi dice ci debbano essere almeno nove studenti, ma qual è la verità? Purtroppo non esiste un numero minimo di studenti per permettere lo svolgimento del compito.
Quante interrogazioni si possono fare in una settimana?
Nei limiti del possibile i docenti di una classe cercheranno di non fare più di tre compiti a settimana e non più di uno nell’arco di una mattinata.
Quante interrogazioni in un quadrimestre?
79 del R.D. 653/1925. sopra citato. Nel caso in cui il numero minimo di prove non rientrasse in tali criteri, il docente dovrebbe somministrare almeno tre prove scritte e tre prove orali per ogni trimestre/quadrimestre.
Chi può annullare una verifica?
Secondo una vecchia norma di legge [1], tutt’ora in vigore, spetta al preside annullare singole prove di esami d’ammissione, promozione, idoneità e licenza per irregolarità nella inscrizione o dichiararne la nullità per risoluzione negativa della ammissione.