Quante sono le aziende farmaceutiche in Italia?
Farmaceutica. Quasi 200 aziende e oltre 2 miliardi di investimenti. Italia al secondo posto in Europa con 30 mld di produzione – Quotidiano Sanità
Quanto vale il mercato farmaceutico?
Nel 2018, il valore dell’e-commerce farmacia in Italia è stato di circa 155 milioni di euro, con un’accelerazione di oltre il 60% rispetto ai 96 milioni del 2017. Le stime per il 2019 parlano di un fatturato di 240 milioni di euro.
Qual è la più grande casa farmaceutica italiana?
È il caso di Menarini, che con un fatturato di 3.500 milioni di euro si piazza in testa alla classifica (dati Farmindustria relativi al 2016), seguita da Chiesi (1.600 mln), Bracco (1.360), Recordati (1.200), Alfasigma (1.000), Angelini (divisione Pharma, con 850), Zambon (700), Italfarmaco (650), Kedrion (650), Dompé …
Quali sono le migliori aziende farmaceutiche italiane?
La classifica delle aziende farmaceutiche italiane Come si vede nel grafico le prime 5 sono in ordine Menarini, Chiesi, Angelini, Recordati e Bracco. Poco fuori dalle top 5 c’è Angelini che ha un giro d’affari pari a 1.098 milioni di euro.
Cosa significa settore Pharma?
Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche per uso umano e veterinario, di prodotti diagnostici e di vaccini.
Come diventare un manager farmaceutico?
Il percorso ideale è una laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, ma in molti arrivano a questa professione anche attraverso studi più generici, seguendo ad esempio la facoltà di Economia Aziendale o un master in Product Management.
Cosa fa un manager farmaceutico?
Il suo compito principale è quello dello sviluppo del territorio assegnato, attraverso azioni mirate e tese alla realizzazione degli scopi prefissati dalla linea aziendale e al conseguimento di specifici risultati.