Sommario
- 1 Quante sono le guerre del Peloponneso?
- 2 Quanti erano gli Spartani alle Termopili?
- 3 Chi è che guida i greci alla vittoria di Platea?
- 4 Quale fu il sacrificio degli Spartani alle Termopili?
- 5 Quali furono le conseguenze della guerra del Peloponneso?
- 6 Quando l’impero persiano perse l’indipendenza politica?
Quante sono le guerre del Peloponneso?
La guerra del Peloponneso fu un fenomeno unitario, anche se gli antichi la suddivisero in tre fasi principali: la guerra archidamica, dal 431 al 421 a.C.; la fase intermedia, dal 421 al 413 a.C.; la guerra deceleica dal 413 al 404 a.C., cioè fino alla sconfitta di Atene.
Quanti erano gli Spartani alle Termopili?
Forze greche
Nazionalità | Secondo Erodoto | Secondo Diodoro Siculo |
---|---|---|
Spartani, inclusi i Perieci | 900 (?) | 700 o 1000 |
opliti Spartiati | 300 | 300 |
Mantinei | 500 | 3 000 (altri peloponnesiaci insieme a Leonida) |
Tegeesi | 500 |
Chi è che guida i greci alla vittoria di Platea?
Secondo Erodoto la battaglia di Micale avvenne simultaneamente a quella di Platea. La flotta greca comandata dal re spartano Leotichida si era diretta a Samo per sfidare i resti di quella persiana.
Cosa simboleggia la guerra del Peloponneso?
La guerra del Peloponneso cambiò il volto della Grecia antica: Atene, che dalle guerre persiane aveva visto crescere enormemente il proprio potere, dovette sopportare alla fine dello scontro con Sparta un gravissimo crollo e riconoscere l’egemonia del Peloponneso.
Cosa si intende per guerra del Peloponneso?
Peloponneso, guerra del Guerra combattuta dal 431 al 404 a.C. dalla lega peloponnesiaca, raccolta intorno a Sparta, e dalla lega delioattica, sotto la guida di Atene. Fu il conflitto più sanguinoso mai verificatosi fra popoli greci.
Quale fu il sacrificio degli Spartani alle Termopili?
All’alba Leonida tenne un consiglio di guerra dove venne deciso che alcune forze sarebbero rimaste a proteggere la ritirata al resto dell’esercito. Leonida, i 300 spartani, gli iloti (scudieri dei soldati spartani) ed altre poche centinaia di unità si sacrificarono per permettere così ai greci di ritirarsi più a sud.
Quali furono le conseguenze della guerra del Peloponneso?
La guerra del Peloponneso ebbe non poche conseguenze, la più importante riguardò le poleis alle quali era stata promessa la libertà, ma che ora si vedevano sottomesse a Sparta. Esse dovevano pagare tributi, accettare governi aristocratici imposti da Sparta e la presenza di truppe armate. Dopo la cacciata dei Trenta tiranni,
Quando l’impero persiano perse l’indipendenza politica?
Dopo la conquista di Alessandro Magno, nel 332 a.C. l’Impero persiano perse la propria indipendenza politica. Cominciò allora la fusione culturale con il mondo greco. La dinastia dei Sassanidi, al potere dal 226 d.C., portò a un periodo di rinascita.
Qual è la principale fonte storica per il conflitto persiano?
Erodoto, la principale fonte storica per questo conflitto. Tucidide ha continuato la narrazione di Erodoto. Quasi tutte le fonti primarie riguardanti le guerre persiane sono greche, visto che non si è conservata alcuna testimonianza storica persiana.