Sommario
Quante sostanze cancerogene contiene una sigaretta?
La sigaretta sembra una “bionda” innocua, in realtà nel piccolo suo cilindretto si trovano ben 4000 sostanze tossiche e 40 componenti cancerogene. Queste ultime entrano in circolo già “al primo tiro”, dopo 15-20 minuti. Quindi anche per i fumatori non incalliti il rischio rimane elevato!
Cosa crea il cancro quando si fuma?
Le sostanze cancerogene contenute nel fumo favoriscono lo sviluppo di tumori al polmone, che in 9 casi su 10 possono essere ricondotti a questa abitudine non salutare; ma stimolano anche in diversa misura i tumori del cavo orale e della gola, del pancreas, del colon, della vescica, del rene, dell’esofago, del seno.
Quali sono le sostanze sprigionate dalla combustione di una sigaretta?
Tra le sostanze esclusivamente tossiche/irritanti sprigionate dalla combustione di una sigaretta, meritano una citazione: la nicotina, il monossido di carbonio, l’ acido cianidrico, il toluene, l’acetone, buona parte del catrame, l’ammoniaca, l’ acroleina, l’acrilonitrile, il cianuro di idrogeno e la metilammina.
Quali sono le tossiche presenti in una sigaretta?
Le evidenze più recenti sostengono che la combustione del tabacco presente in una sigaretta produca ben 7000 sostanze circa, di cui almeno 250 tossiche/irritanti per l’organismo umano e 69 non solo tossiche ma anche dal comprovato potere cancerogeno per l’essere umano e gli animali.
Quali sono le sostanze cancerogene prodotte dalla sigaretta che brucia?
Tra le sostanze tossiche e cancerogene prodotte dalla sigaretta che brucia, invece, spiccano: le ammine aromatiche, le già citate nitrosammine specifiche del tabacco, la formaldeide, gli idrocarburi aromatici policiclici del catrame, l’1-3 butadiene, il benzene, il cumene, il cadmio, l’acetaldeide, l’arsenico, il cromo, il berillio, l’ossido
Cosa è il monossido di carbonio nella combustione della sigaretta?
Il monossido di carbonio è un prodotto della combustione delle sigarette; questo vuol dire che si origina nel momento in cui la sigaretta brucia. Secondo alcuni evidenze scientifiche, il monossido di carbonio rappresenterebbe il 3-5% della quota di prodotti generati durante la combustione di una sigaretta.