Quante volte a settimana si possono mangiare i latticini?
Si va da 1-3 porzioni giornaliere (125 milllitri) per latte e yogurt a 1-2 settimanali di formaggio fresco (100 grammi) o stagionato (50 grammi) alla settimana. Il presunto legame tra latte e latticini e aumento del rischio oncologico si basa soprattutto sul contenuto di grassi saturi e calcio in questi alimenti.
Chi è intollerante al lattosio può mangiare la Fontina?
Altri formaggi molto maturi, come il Grana Padano o il Pecorino stagionato, gli svizzeri Emmentaler, Gruyère o Sbrinz, la Fontina o il Gorgonzola contengono solo tracce di lattosio.
Quanto lattosio ha la Fontina?
Contenuto in lattosio e calcio dei principali formaggi
FORMAGGIO per 100 g | CALCIO in mg | LATTOSIO in g |
---|---|---|
FONTINA | 870 | 0 |
GRANA PADANO (stagionato 36 mesi) | 1165 | 0 |
GRUVIERA | 900 | 0 |
PARMIGIANO REGGIANO (stagionato 36 mesi) | 1340 | 0 |
Quali formaggi possono mangiare gli intolleranti al lattosio?
I formaggi privi di lattosio che possono essere tranquillamente consumati dagli intolleranti sono:
- Parmigiano Reggiano DOP stagionato 24 mesi, meglio ancora se 36 mesi.
- Emmenthal e Groviera.
- Gorgonzola.
- Grana Padano.
- Fontina.
- Pecorino stagionato 36 mesi.
- Provolone dolce e affumicato.
Cosa si intende per formaggio?
Per formaggio si intende il prodotto ottenuto da latte intero, parzialmente scremato, scremato oppure dalla crema, crema di siero o di latticello, soli o in combinazione tra loro, in seguito a coagulazione acida o presamica, anche facendo uso di fermenti o cloruro di sodio.
Quali ingredienti sono ammessi per la produzione del formaggio?
Gli unici ingredienti ammessi per la produzione del formaggio sono il latte, il caglio, (i fermenti) e il sale. Con questi ingredienti sono prodotti moltissime varietà di formaggi con caratteristiche sensoriali, aspetto esteriore e consistenza della pasta diversi l’uno dall’altro.
Qual è il processo di produzione del formaggio?
Il processo di produzione del formaggio. Per formaggio si intende il prodotto ottenuto da latte intero, parzialmente scremato, scremato oppure dalla crema, crema di siero o di latticello, soli o in combinazione tra loro, in seguito a coagulazione acida o presamica, anche facendo uso di fermenti o cloruro di sodio.
Qual è la composizione chimica del formaggio?
La composizione chimica del formaggio rispecchia quella del latte di partenza, in particolare riguardo al contenuto di grassi e proteine, ma allo stesso modo dipende da numerosi altri fattori tra cui: qualità della flora microbica, procedimenti di lavorazione, grado di stagionatura.