Sommario
Quante volte posso rinnovare il contratto a tempo determinato?
Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto è inferiore a 24 mesi e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi, a prescindere dal numero dei contratti.
Qual è la normale durata di un contratto a tempo determinato?
E’ il contratto di lavoro che prevede un termine finale, una durata prestabilita. Può essere concluso tra un datore di lavoro e un lavoratore per lo svolgimento di qualunque tipo di mansione, per una durata massima di 12 mesi.
Qual è la scadenza del contratto a tempo determinato?
Nel caso di un superamento della prosecuzione di fatto oltre i 20 giorni dalla scadenza del termine, nel caso di contratto a termine inferiore a 6 mesi, o di 30 giorni dalla scadenza del termine, nel cado di contratto a tempo determinato superiore a 6 mesi, per legge c’è la conversione del rapporto a tempo indeterminato.
Come è disciplinato il contratto di lavoro a tempo determinato?
Il contratto di lavoro a tempo determinato è disciplinato dal Decreto Legislativo n Anche in questo caso la lavoratrice ha diritto all’indennità di maternità.
Come avviene il recesso anticipato nel contratto a termine?
Il recesso anticipato nel contratto a termine. Ciascuna parte, sia datore di lavoro che lavoratore, può recere anticipatamente dal contratto in presenza di una causa che non consenta la prosecuzione del rapporto. Si tratta delle stesse motivazioni previste nel caso del licenziamento individuale: deve essere per giusta causa.
Quando può essere prorogato il contratto?
Il termine finale del contratto può essere prorogato una sola volta se esso è inferiore a tre anni o nel caso sussistano ragioni oggettive. In ogni caso, la durata complessiva del rapporto (durata iniziale più la proroga) non può superare i 3 anni.