Sommario
Quanti anni bisogna conservare il bollo?
3 anni
Il tempo di conservazione della ricevuta di pagamento del bollo auto rappresenta una parziale eccezione nel panorama fiscale italiano. Solamente la tassa di possesso del veicolo e, più in generale, le ricevute di pagamento vanno tenute da parte per 3 anni, prima che scatti la prescrizione.
Come non pagare super bollo in Italia?
Un rivenditore di auto usate autorizzato è esentato dal pagamento del bollo e del superbollo per le auto in vendita. Trovandone uno compiacente si può fare un ‘mini passaggio’ oppure si può usare una procura con la quale il venditore autorizza il concessionario alla vendita del mezzo.
Come fare ricorso prescrizione per il bollo auto?
Come fare ricorso se il bollo è prescritto?
- Presentare un’istanza di sospensione legale della riscossione. Entro 220 giorni, l’ente di riscossione deve rispondere.
- Procedere per via giudiziaria tramite ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale competente.
Quanto pago di bollo con 250 CV?
Il costo del super bollo dipende dall’auto: chi acquista una vettura con una potenza di oltre 185 kW (252 CV) deve pagare 20 euro per ogni kW che eccede questa soglia. Per fare il calcolo basta quindi aggiungere alla cifra di 586,95 euro (costo del bollo per un’auto di 185 kW) 20 euro per ogni kW eccedente.
Come si applica la marca da bollo?
L’obbligo di acquistare e applicare la marca da bollo si applica in tutti i casi in cui non è dovuta l’IVA, in quanto le due imposte sono alternative tra loro. Gli importi dell’imposta di bollo e del contrassegno che, normalmente, si acquista presso ricevitorie e tabaccai, non hanno subito modifiche.
Come si paga il bollo auto?
Pagamenti arretrati del bollo auto, le sanzioni. Pagamenti arretrati del bollo auto, come si verifica. Il bollo è una delle tasse automobilistiche tra le più odiate dai cittadini italiani, che deve essere pagata alla Regione in cui si risiede per il possesso della propria vettura.
Come pagare l’imposta di bollo?
Per pagare l’imposta di bollo il metodo più semplice consiste nell’acquistare la marca da bollo dai rivenditori autorizzati, come il caso classico del tabaccaio, il quale potrà emettere il bollo dell’importo dovuto. In ricevitoria sarà possibile richiedere l’emissione della marca da bollo dell’importo necessario.
Quali sono le marche da bollo più comuni?
Le marche da bollo più comuni sono quelle di importo pari a 2 euro e a 16 euro e l’obbligo di acquisto riguarda numerosi casi: si va dal rilascio di documenti da parte della Pubblica Amministrazione fino agli adempimenti legati alla propria professione, come l’applicazione su fatture o ricevute fiscali.