Sommario
Quanti anni di aspettativa si possono prendere?
Per l’aspettativa senza retribuzione per gravi motivi familiari esiste il tetto massimo di 2 anni. In pratica si può fruire di massimo due anni di aspettativa, a prescindere che siano due anni continuativi o frazionati.
Come richiedere un periodo di aspettativa?
La richiesta di aspettativa deve essere presentata al datore di lavoro cui è riservato in ogni caso il diritto di non accoglierla o, in alternativa, di differirne l’accoglimento in caso di comprovate esigenze organizzative.
Qual è il periodo di aspettativa per motivi personali?
Il periodo di aspettativa per motivi personali non prevede, oltre alla retribuzione, nemmeno la decorrenza dell’anzianità. Aspettativa per volontariato. Si tratta della tipologia di aspettativa riservata al lavoratore che ne faccia richiesta per lo svolgimento di attività di volontariato.
Qual è la durata dell’aspettativa?
L’articolo 5 della Legge 53/2000, per i dipendenti pubblici e privati con almeno 5 anni di servizio (presso lo stesso datore di lavoro), prevede la possibilità di chiedere l’aspettativa per una durata di 11 mesi (anche frazionati) nell’arco della vita lavorativa.
Chi può chiedere l’aspettativa?
In presenza di particolari motivi previsti per legge, il lavoratore può chiedere l’aspettativa, che può essere retribuita o non retribuita. Durante il proprio percorso professionale può succedere a chiunque di aver bisogno di un determinato periodo di tempo per assentarsi dal lavoro.
Quando è prevista la aspettativa dal lavoro?
Aspettativa dal lavoro retribuita: quando è prevista. Durante il periodo di aspettativa dal lavoro il lavoratore rinuncia allo stipendio, senza perdere la propria occupazione. Tuttavia, la legge prevede alcune condizioni che consentono al lavoratore di ricevere ugualmente la regolare retribuzione prevista dal suo contratto di lavoro.