Sommario
Quanti anni si può impugnare una donazione?
20 anni
Entro quanto tempo si può impugnare una donazione? L’azione di restituzione può essere esercitata entro 20 anni dal momento della donazione. L’impugnazione della donazione può avvenire qualora il donante sia ancora in vita.
Quando scade una donazione?
La prescrizione si sospende quando gli eredi effettuino l’impugnazione della donazione tramite un atto stragiudiziale. Il momento da cui si può essere sicuri di non vedersi impugnata la donazione sono 10 anni dalla data di decesso o 20 anni dalla data della donazione.
Quali sono gli obblighi derivanti dalla donazione?
Inadempimento e invalidità della donazione [ Torna su ] L’inadempimento degli obblighi derivanti dalla donazione è sottoposto, data la natura gratuita dell’atto, ad una disciplina meno rigorosa di quella che vige per ogni altro contratto: la sua responsabilità è limitata all’ipotesi di dolo o colpa grave (art. 789 c.c.).
Qual è la causa della donazione?
Nella donazione, la causa è costituita dalla spontanea volontà del donante (l’animus donandi) di arricchire l’altra parte contrattuale, senza corrispettivo, con il pedissequo proprio impoverimento. La causa della donazione, analogamente agli altri contratti, non si identifica con il motivo, ovvero la ragione per cui si decide di donare.
Qual è l’onere o il modo della donazione?
L’onere o modo. La donazione, infine, può essere gravata da un onere o modo (c.d. “donazione modale”) a carico del donatario, il quale, tuttavia ex art. 793 c.c., non è tenuto al suo adempimento oltre i limiti del valore della cosa donata.
Come consente la legge le donazioni?
La legge consente anche alle persone giuridiche di fare donazioni (se tale capacità è riconosciuta dal loro statuto o dall’atto costitutivo) e di riceverle (al riguardo non è più richiesta l’autorizzazione amministrativa all’accettazione, né la presentazione dell’istanza di riconoscimento per gli enti non riconosciuti).