Quanti carcerati tornano a delinquere?
di Milena Gabanelli e Simona Ravizza. Cominciamo con una domanda: in Italia, il 70% dei carcerati, una volta scontata la pena, torna a delinquere.
Cosa è la certezza della pena?
Se certezza della pena significa certezza che la pena che la legge prevede per un determinato reato sarà inflitta a chi ha commesso quel reato e che egli la eseguirà nella misura e nel genere stabiliti dal giudice di cognizione, non si può dire che nel sistema sanzionatorio attuale ci sia certezza.
Quanti detenuti lavorano?
E i numeri sono impressionanti, perché a fonte di un calo di quasi 8mila persone in carcere nell’anno dell’inizio della pandemia, sarebbero comunque 17mila i detenuti impegnati in attività lavorative nel 2020, pari a quasi il 32% dei presenti negli istituti di pena.
Quanto costano i carceri?
Roma, 30 lug 2021 – Ogni detenuto «costa» allo Stato 154 euro al giorno, di cui solo 6 per mantenerlo. E appena 35 cent vengono usati per la «rieducazione» prevista dalla Costituzione.
Quanto spende l’Italia per le carceri?
Per occuparsi dell’amministrazione della giustizia, attualmente lo Stato impiega oltre 8 miliardi di euro, il 35% dei quali per la gestione del carcere che al momento conta più di 50.000 persone. Tra il 2017 e il 2021, il bilancio del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) è cresciuto e non di poco.
Quale è la funzione della pena?
La sua funzione è il reinserimento sociale del condannato, e può essere concessa solo su richiesta di quest’ultimo; è inoltre necessario che il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta.
Come si fa a lavorare nelle carceri?
Per poter operare all’interno di strutture carcerarie come educatori è richiesto il superamento di un concorso. I titoli considerati validi dal Ministero di Grazia e Giustizia nel corso degli ultimi concorsi sono quelli che afferiscono al campo umanistico.
Chi paga le spese carcerarie?
Il condannato è obbligato a rimborsare all’erario dello Stato le spese per il suo mantenimento negli stabilimenti di pena [145 n. 2; c.p.p. 692, 535](1), e risponde di tale obbligazione con tutti i suoi beni mobili e immobili, presenti e futuri, a norma delle leggi civili [c.c. 2740](2).
Quanto si paga per stare in galera?
Poi c’è stata una serie di ricorsi e riforme e il compenso è aumentato, ma oggi siamo nell’ordine dei 150/200 euro al mese (anche se ci sono strutture che arrivano a 600 euro), mentre il carcere costa al detenuto circa 150 euro al mese (in media 3,5 euro al giorno, ma dipende dagli istituti carcerari).