Sommario
Quanti casi di difterite?
La malattia Circa 1-2 casi su 10 possono essere mortali, anche se curati con gli antibiotici. In Italia, agli inizi del 1900, si registravano ogni anno nella popolazione infantile 20-30.000 casi di difterite, con circa 1.500 decessi l’anno.
Che sintomi ha la difterite?
Segni e sintomi Quando l’infezione riguarda l’apparato orofaringeo, i primi sintomi sono mal di gola, perdita dell’appetito e febbre leggera. Entro due o tre giorni, sulla superficie delle tonsille e della gola si forma una caratteristica membrana grigiastra, dai margini infiammati.
Come si trasmette la difterite?
La difterite è una malattia generata dal batterio Corynebacterium diphtheriae, che è presente solo nell’uomo. Questo batterio è trasmesso tramite le goccioline di secrezioni prodotte dalla tosse o dagli starnuti, più raramente tramite il contatto con le mani contaminate.
Quali paesi europei nel 2018 ha riportato un tasso di notifica di pertosse superiore a quello medio europeo?
I Paesi che nel 2018 hanno riportato un tasso di notifica superiore a quello medio europeo (7,88 /100.000) sono stati l’Austria (24,96 /100.000), la Danimarca (17,70 / 100.000), la Germania (15,08 /100.000), l’Olanda (25,10 /100.000), la Norvegia (46,76 / 100.000) e la Slovenia (10,31 /100.000).
Come si muore di difterite?
Si ricorda che, oggi, la difterite presenta una mortalità pari al 5-10% (quindi muoiono 5-10 pazienti ogni 100). La causa principale di morte è il soffocamento.
Come si chiama il vaccino per la difterite?
Esistono due diverse formulazioni di questo vaccino: quella pediatrica (DTPa) che si somministra fino ai 6 anni, e quella da adulti (dTpa) che si somministra dopo il compimento dei 7 anni, nella quale le componenti inattivate per la difterite e la pertosse sono presenti in forma ridotta.
Dove si trova il batterio della difterite?
La difterite è causata dal Corynebacterium diphtheriae, un batterio che si riproduce sulla superficie delle mucose della gola. È possibile entrare in contatto con il microbo attraverso le goccioline di saliva presenti nell’aria, oggetti contaminati o ferite infette.
Come prevenire la difterite?
Prevenzione. Il miglior modo per prevenire la difterite è conseguire il vaccino in età giovanile e ripeterlo ogni 10 anni, secondo quanto riportano i programmi vaccinali.
Quali aree interessa la difterite cutanea?
La formazione di membrane nella laringe può determinare ostruzione delle vie aeree. Difterite cutanea: molto rara e si manifesta prevalentemente nelle zone tropicali con manifestazioni gangrenose. Altri siti coinvolti sono la congiuntiva, l’area vulvo-vaginale o il canale uditivo esterno.
Quanti casi di pertosse a livello globale si verificano in media ogni anno?
Nel 2018 ci sono stati più di 151.000 casi di pertosse a livello globale.
Come curare difterite?
Da iniziare anche in caso di sospetta infezione, la terapia per la difterite prevede sostanzialmente la somministrazione della cosiddetta antitossina difterica per via endovenosa o intramuscolare, seguita da una cura antibiotica ad hoc a base, solitamente, di eritromicina, penicillina G e procaina.