Sommario
Quanti giorni ti aspettano per la morte di un padre?
Che cosa dice la legge? Ogni lavoratore dipendente ha diritto, per legge, a tre giorni lavorativi all’anno di permesso retribuito per lutto familiare, ossia per la morte del coniuge, di un parente entro il secondo grado o del convivente.
Quanti giorni mi spettano per la morte di mio suocero?
I giorni di lutto non spettano quindi per suocero e suocera, ma spettano i permessi lutto nonno ovvero i genitori dei propri genitori; ma non spettano infine per la morte del nonno o della nonna del coniuge.
Quanti giorni ti spettano per la morte di un nonno?
La normativa nazionale prevede che i lavoratori hanno diritto a tre giorni lavorativi all’anno di permessi per lutto familiare o per grave infermità di un parente entro il secondo grado (figli, genitori, fratelli, sorelle, nipoti e nonni).
Quanti sono i giorni di permesso per lutto?
Il CCNL non dispone di un limite temporale entro cui utilizzare i 3 giorni, anche non continuativi, concessi al dipendente per ogni evento relativo alla perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di un soggetto componente la famiglia anagrafica o convivente stabile, di affini di primo grado.
Per chi spettano i giorni di lutto?
I giorni di permesso spettano per la perdita del coniuge, dei parenti entro il secondo grado, di soggetto componente la famiglia anagrafica o convivente stabile e di affini di primo grado, ossia (come indicato dal prof. Paolo Pizzo):
Quanti giorni di lutto spettano per la madre?
Spettano 3 giorni nell’arco dell’anno, regolarmente retribuiti in busta paga, per coniuge e parenti fino al secondo grado – nel settore privato – e per coniuge, parenti entro il secondo grado, persona componente la famiglia anagrafica/convivente stabile e affini di primo grado.
Quanti giorni di permesso spettano per lutto?
Quanti giorni mi spettano per lutto?
Da quando partono i 3 giorni di lutto?
Ogni lavoratore dipendente ha diritto, per legge, a tre giorni lavorativi all’anno di permesso retribuito per lutto familiare, ossia per la morte del coniuge, di un parente entro il secondo grado o del convivente. Il termine per poter usufruire del permesso è di sette giorni dal decesso.