Sommario
Quanti italiani fanno uso di antidepressivi?
Complessivamente sono oltre 7 milioni gli italiani che utilizzano antidepressivi o antipsicotici in regime convenzionato con il Sistema Sanitario a cui se ne aggiungono altri 900 mila che li acquistano in distribuzione diretta. Stiamo parlando di oltre un italiano su 8, considerando anche i bambini.
Quanta gente prende gli psicofarmaci?
«Siamo davanti a un fenomeno assolutamente sottovalutato: si stima siano quasi 7 milioni le persone tra i 15 e i 74 anni, corrispondenti al 15,1% della popolazione di pari età residente in Italia, che hanno assunto psicofarmaci almeno una volta nel corso dell’anno”, spiega Sabrina Molinaro, curatrice del rapporto.
Quanta gente prende ansiolitici?
In particolare, circa 5 milioni sono ricorse a tranquillanti e ansiolitici, ovvero il 12,8% della popolazione, e di questi più di 3 milioni sono donne.
Chi usa psicofarmaci?
Gli psicofarmaci sono indicati quando i sintomi iniziano a determinare un livello di sofferenza grave, che condiziona la capacità di lavorare, avere relazioni sociali normali, e divertirsi. In altre parole, quando la problematica presente sta condizionando in modo marcato la vita della persona.
Quante persone fanno uso di benzodiazepine?
Il numero di persone che usano in modo improprio le BDZ è dello 0.3 % della popolazione; tradotto in numeri in Italia circa 1 milione ottocentomila persone rientrano in questa categoria. Le Benzodiazepine sono il terzo farmaco in assoluto più abusato sia in adolescenza che in età adulta.
Quante persone soffrono di nevrosi?
Disagio psichico: 17 milioni di italiani ne soffrono in silenzio.
Quando si usano i psicofarmaci?
All’interno del grande e variegato gruppo degli psicofarmaci sono comprese svariate classi di principi attivi, impiegate nel trattamento di diverse patologie neurologiche e psichiatriche, come ad esempio: depressione, ansia, insonnia, psicosi, narcolessia e sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).