Sommario
Quanti minuti prima bisogna timbrare?
Quanto tempo prima bisogna timbrare il cartellino? Il dipendente, infatti, mette a disposizione dell’azienda il proprio tempo: quei 15 minuti prima di timbrare il cartellino, necessari a spogliarsi e rivestirsi sono, in definitiva, sottratti al tempo libero. Sicché è giusto che siano retribuiti.
Come funziona la reperibilità?
La reperibilità consiste nell’assunzione dell’obbligo, da parte del lavoratore, di rendersi disponibile allo svolgimento dell’attività lavorativa al di fuori del normale orario di lavoro. La reperibilità può essere attiva, qualora si verifichi lo svolgimento della prestazione lavorativa, in caso contrario passiva.
Cosa succede se non Timbro l’uscita?
Rischi e conseguenze se dimentico di timbrare cartellino Secondo questa importante sentenza della Corte di Cassazione, si tratta di una attestazione non veritiera sulla effettiva presenza nel luogo di lavoro del dipendente ed è di conseguenza sanzionabile con la pena massima ovvero il licenziamento.
Quanto si guadagna con la reperibilità?
13,26 euro per ogni giorno di reperibilità in caso di orario settimanale distribuito su cinque giorni; Per la sesta giornata di reperibilità all’interno della stessa settimana spetta un’indennità giornaliera pari a 30,99 euro; In caso di reperibilità in un giorno festivo spetta un’indennità giornaliera di 51,13 euro.
Quanti giorni di reperibilità si possono fare in un mese?
Quante reperibilità si possono fare al mese? Altra questione importante riguarda il numero di turni in reperibilità che si possono svolgere al mese. In questo, il comma 11 del DPR 270 sembra molto chiaro: “Di regola non potranno essere previste per ciascun dipendente più di 6 pronte disponibilità nel mese”.
Cosa succede se l’infortunio supera i 40 giorni?
Le prognosi fino a 40 giorni possono far scattare l’azione penale solo a querela dell’interessato; Oltre i 40 giorni l’eventuale azione penale viene promossa d’ufficio dal Pubblico Ministero.