Sommario
Quanti tipi di fattura elettronica ci sono?
Immediata, Differita, Accompagnatoria e di Acconto: l’emissione delle 4 principali tipologie di fattura.
Come si fanno le fatture alla Pubblica Amministrazione?
La fattura può essere trasmessa al SdI utilizzando diversi tipi di canali (posta elettronica certificata; via web dal sito www.fatturapa.gov.it tramite le credenziali Entratel, Fisconline o tramite la Carta Nazionale dei Servizi, attraverso la cooperazione applicativa (web services) o mediante un trasferimento di file …
Che cosa è la fattura elettronica?
La fattura elettronica si differenzia da una fattura cartacea, in generale, solo per due aspetti: va necessariamente redatta utilizzando un pc, un tablet o uno smartphone. deve essere trasmessa elettronicamente al cliente tramite il c.d. Sistema di Interscambio (SdI).
Chi ha obbligo di emettere fattura elettronica?
Dal 1° gennaio 2019, è obbligatorio il ricorso alla fatturazione elettronica: per le operazioni con la Pubblica amministrazione; per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi tra soggetti privati (partite IVA e consumatori finali) residenti, stabiliti e identificati nel territorio dello Stato.
Quali sono le indicazioni operative per la fatturazione dei servizi?
Indicazioni operative fatturazione prestazione servizi. Le prestazioni di servizi si considerano effettuate, ai fini Iva, al momento del pagamento del corrispettivo (articolo 6, comma 3, del DPR 633/1972) e, quindi, in tale momento l’imposta diviene esigibile e scatta il conseguente obbligo di fatturazione nel termine dei 12gg.
Quando deve fatturare una prestazione di servizi?
Quando fatturare una prestazione di servizi? Le norme in materia di IVA, sottolineano che la fattura deve essere emessa lo stesso giorno in cui viene ultimata l’operazione (si parla in questo caso di fattura immediata).
Cosa deve contenere la fattura?
La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno) i dati identificativi dell’emittente, che sono: il nominativo o la ragione sociale, nel caso di società; l’indirizzo; il numero di partita IVA, il codice fiscale e l’iscrizione al Registro delle