Sommario
- 1 Quanti tipi di scala di riduzione esistono?
- 2 Cosa vuol dire carta a piccola scala?
- 3 Come si sceglie la scala di un disegno?
- 4 Cosa vuol dire scala 1 a 1?
- 5 Cosa si vede in scala 1 50?
- 6 Come viene indicata la scala di riduzione?
- 7 Quali sono le scale più usate nel disegno architettonico?
- 8 Qual è la scala più utilizzata?
Quanti tipi di scala di riduzione esistono?
Esistono due tipi di scale di riduzione: la scala di riduzione grafica e la scala di riduzione numerica. Vediamo come sono fatte, come si leggono e come si utilizzano. Una scala di riduzione grafica, detta più semplicemente scala grafica, si presenta come un segmento suddiviso in parti uguali.
Cosa vuol dire carta a piccola scala?
In generale, si considerano carte a grande scala quelle per le quali il valore del denomi- natore è minore di 150 000. Viceversa, sono carte a piccola scala quelle in cui il denomi- natore del rapporto è maggiore di 150 000.
Quali sono le scale di rappresentazione grafica?
Le carte possono dividersi in tre macrocategorie: carte geografiche (scale < 1:500.000) carte corografiche (scale 1:500.000 ÷ 1:100.000) carte topografiche (scale 1:100.000 ÷ 1:500) che comprendono mappe (scale 1:5.000 ÷ 1:1.000) e planimetrie (scale > 1:500).
Come si sceglie la scala di un disegno?
Facciamo qualche esempio.
- scala 1:100 (si legge scala 1 a 100) significa che 1 cm del disegno corrisponde a 100 cm nella realtà, quindi si tratta di una scala di riduzione.
- scala 2:1 (si legge scala 2 a 1) significa che 2 cm del disegno corrispondono a 1 cm nella realtà, quindi si tratta di una scala di ingrandimento.
Cosa vuol dire scala 1 a 1?
Scala 1 : 1 (uno a uno) Il rapporto uguale a 1 significa che il disegno ha le stesse misure dell’oggetto reale. La scala 1 : 1 si chiama anche scala naturale.
Che scale esistono?
Disegno tecnico e meccanico (RIF. UNI EN ISO 5455)
- Scala: 50 (o 50:1, ingrandimento con fattore 5000%)
- Scala: 20 (ingrandimento)
- Scala: 10 (ingrandimento)
- Scala 5 (ingrandimento con fattore 500%)
- Scala 2 = Scala di ingrandimento: serve per ingrandire gli oggetti sul foglio;
Cosa si vede in scala 1 50?
Per la scala 1:50 si ha: 10 metri (misurati nella realtà), divisi per il numero 50, corrispondono sul foglio a 0,2 metri (cioè a 20 centimetri). Per la scala 1:20 si ha: 10 metri (misurati nella realtà), divisi per il numero 20, corrispondono sul foglio a 0,5 metri (cioè a 50 centimetri).
Come viene indicata la scala di riduzione?
Ad esempio, se su una carta la distanza tra due città A e B è pari a 1 centimetro e nella realtà tale distanza è di 250 metri (che sono pari a 25.000 centimetri) diremo che la scala di riduzione della carta è di 1 a 25.000: cioè un centimetro sulla carta corrisponde a 25.000 centimetri della realtà.
Come si indica la scala?
La scala si indica con un rapporto, in cui il primo numero si riferisce al disegno, il secondo all’oggetto. Ad esempio: la Scala 1 : 2 indica che a 1 cm sul disegno corrispondono 2 cm nell’oggetto reale. nvece la Scala 2:1 indica che a 2 cm sul disegno corrisponde 1 cm nell’oggetto reale.
Quali sono le scale più usate nel disegno architettonico?
scale maggiormente usate nel disegno architettonico: SCALA 1:5 – un oggetto che nella realtà è 1 metro sul disegno è 20 centimetri. SCALA 1:10 – un oggetto che nella realtà è 1 metro sul disegno è 10 centimetri. SCALA 1:20 – un oggetto che nella realtà è 1 metro sul disegno è 5 centimetri.
Qual è la scala più utilizzata?
Scala 1:50 (progetto esecutivo, layout arredamento) Scala 1:100 (progetto architettonico definitivo, costituisce la scala più comunemente utilizzata) Scala 1:200 (progetto preliminare, planimetrie catastali di immobili) Scala 1:500 (Planimetria generale, Piano particolareggiato e Piani esecutivi) Scala 1:1000 (Inquadramento urbano)
Qual è la differenza tra scala 1:10 e scala 1:25?
SCALA 1:10 – un oggetto che nella realtà è 1 metro sul disegno è 10 centimetri. SCALA 1:20 – un oggetto che nella realtà è 1 metro sul disegno è 5 centimetri. SCALA 1:25 – un oggetto che nella realtà è 1 metro sul disegno è 4 centimetri. SCALA 1:50 – un oggetto che nella realtà è 1 metro sul disegno è 2 centimetri.