Sommario
- 1 Quanto bisogna annaffiare le piante aromatiche?
- 2 Perché mi si è seccata la pianta di salvia?
- 3 Quanta acqua vuole la salvia in vaso?
- 4 Come far rinascere salvia?
- 5 Come salvare salvia secca?
- 6 Cosa fare se il rosmarino si secca?
- 7 Come si può potare la salvia?
- 8 Quando vanno effettuate le innaffiature della salvia in pieno campo?
Quanto bisogna annaffiare le piante aromatiche?
L’annaffiatura può essere giornaliera e preferibilmente va effettuata nelle prime ore del giorno, momento perfetto per compiere quest’operazione; se non è possibile essere così mattutini, si può dare acqua anche la sera tardi e le piante non ne risentiranno troppo.
Perché mi si è seccata la pianta di salvia?
La salvia ha le foglie nere Le macchie nere sulla salvia sono sintomo di un’altra malattia crittogamica, la peronospora. A questo punto, la foglia si secca e cade a terra. Le spore del fungo si annidano nel terreno e si preparano a colpire la generazione successiva di piante.
Quanta acqua vuole la salvia in vaso?
Per quanto riguarda le innaffiature nel periodo invernale e autunnale è bene limitarle a interventi ogni 2-3 giorni e in pieno inverno limitarsi a 1-2 innaffiature settimanali.
Come recuperare la salvia secca?
Per fare ciò, alza la pianta dal vaso, col blocco di terriccio, e mettila in un secchio. Lascialo lì fin quando il terriccio sia completamente bagnato. L’acqua deve essere tiepida, perché così penetrerà meglio. Quando non riesce più ad assorbire acqua, mettila in un piatto per drenarla.
Come far riprendere la pianta di salvia?
La salvia va potata due volte all’anno. Prima della primavera si rimuovono rami e foglie secche, mentre alla fine della fioritura si pota in modo più deciso, togliendo buona parte dei rami verdi. In questo modo si svecchia l’arbusto e lo si mantiene sano e produttivo.
Come far rinascere salvia?
Eliminate tutte le foglie più basse, lasciando solo una-due coppie di foglioline in cima alla talea di salvia. Mettete le talee di salvia a radicare in vasetti di plastica (2) o altro materiale e poneteli in un luogo riparato sino a radicazione avvenuta, mantenendo moderatamente umido il terriccio.
Come salvare salvia secca?
Una volta asciutte, adagiatele su un foglio di carta da forno (oppure su un canovaccio) per farle riposare al riparo dalla luce in un luogo ventilato. Trascorsi tre o quattro giorni la salvia sarà secca e potrete conservarla in un barattolo di vetro ermetico mantenendo le foglie integre o sbriciolandole.
Cosa fare se il rosmarino si secca?
Il rosmarino può crescere molto bene in vaso grazie alle favorevoli condizioni di drenaggio. Tuttavia, se il tuo rosmarino in vaso si sta seccando, questo è spesso il risultato di troppa umidità intorno alle radici o di un’irrigazione insufficiente.
Come nasce una Salvia officinalis?
Una nuova pianta di salvia officinalis può nascere in due modi: dal semino oppure tramite moltiplicazione per talea. La nascita da seme è un’operazione lenta, mentre il metodo della talea è decisamente più semplice, per cui in genere lo si preferisce.
Come si usa la talea di salvia?
La talea di salvia si esegue a partire dalla primavera, periodo in cui tagliamo un ramo dalla pianta madre, scegliendone uno abbastanza giovane, di cui preleviamo una lunghezza di almeno 10 cm. Prepariamo il nostro rametto pelando l’estremità bassa dalle foglie, lasceremo solo le 4 foglie più alte.
Come si può potare la salvia?
Potare la salvia. La salvia va potata due volte all’anno. Prima della primavera si rimuovono rami e foglie secche, mentre alla fine della fioritura si pota in modo più deciso, togliendo buona parte dei rami verdi. In questo modo si svecchia l’arbusto e lo si mantiene sano e produttivo.
Quando vanno effettuate le innaffiature della salvia in pieno campo?
Le innaffiature della salvia in pieno campo nel periodo estivo vanno effettuate la sera al tramontare del sole impiegando esclusivamente acqua a temperatura ambiente. Non è consigliabile l’utilizzo di acqua fredda poiché potrebbe stressare troppo la vegetazione.