Sommario
Quanto dura assegno di divorzio?
L’assegno divorzile è un diritto di credito imprescrittibile, irrinunciabile e indisponibile che un ex coniuge vanta nei confronti dell’altro, fino al momento in cui il beneficiario stesso passi a nuove nozze oppure l’obbligato muoia o fallisca.
Quando viene revocato l assegno divorzile?
L’assegno non è dovuto nel caso di nuove nozze, di unione civile con altra persona o di una stabile convivenza al sensi dell’articolo 1, comma 36, della Legge 20 maggio 2016, nr. 76, anche non registrata del richiedente l’assegno.
Qual è l’assegno di divorzio?
L’assegno di divorzio è una contribuzione economica con funzione sostanzialmente assistenziale, versata periodicamente (o, eccezionalmente, in un’unica soluzione) a uno dei due coniugi divorziati dall’altro ex coniuge.
Qual è l’assegno di mantenimento?
L’assegno di mantenimento può essere dovuto sia nel caso di separazione personale che in quello di scioglimento definitivo del matrimonio (cioè, nel divorzio), con le differenze che vedremo più in avanti. Il mantenimento spetta inoltre ai figli, anche maggiorenni, fino a quando non abbiano raggiunto l’indipendenza economica.
Quanto costa il divorzio giudiziale?
la parcella dell’avvocato che varia a secondo della durata e della difficoltà del processo e che nel divorzio giudiziale può superare i 5.000 euro (salvo la possibilità di beneficiare del gratuito patrocinio); le spese processuali a carico del coniuge che perde la causa che variano da 1.500 a 4.000 euro.
Quando l’assegno di mantenimento dei figli viene diminuito?
Per ragioni sopravvenute, l’assegno di mantenimento dei figli può mutare. Succede ad esempio quando il coniuge obbligato vede diminuire la propria capacità lavorativa per un aggravamento dello stato di salute o costituisce un nuovo nucleo familiare e ha nuovi figli: in tal caso l’assegno viene diminuito.