Sommario
Quanto dura il follow up oncologico?
Generalmente i pazienti hanno appuntamento di follow up oncologico con il medico ogni 3 o 4 mesi per i primi 2 – 3 anni dopo il trattamento. Successivamente gli appuntamenti si riducono a 1 o 2 all’anno.
Cosa significa follow up in medicina?
Il termine tecnico è “follow-up” e indica i passi da compiere per seguire in modo corretto una persona che ha ricevuto una diagnosi di tumore e che ha affrontato i trattamenti per cercare di eliminare la malattia.
Come funziona il follow up?
Cos’è? Il percorso verso la guarigione, iniziato con la diagnosi e le terapie, prosegue con i controlli periodici, altrimenti detti di follow-up. Il follow-up è un’attività clinica rivolta a persone che hanno avuto un’esperienza oncologica e sono libere da malattia e trattamenti da almeno cinque anni.
Cosa succede se si sospende per un periodo la radioterapia?
“Ritardare o saltare le cure radioterapiche potrebbe comportare un ritardo nella guarigione del paziente o una perdita di opportunità di cura (finestra terapeutica) con un impatto negativo sulla qualità di vita e sulla possibilità di ottenere un controllo locale del tumore.
Chi è il miglior oncologo italiano?
Cesare Gridelli
Lo scienziato italiano, Cesare Gridelli, specializzato nella cura del tumore ai polmoni, è nato a Napoli nel 1961. Si è laureato in Medicina e Chirurgia, presso l’Università Federico II di Napoli, con il massimo dei voti e la lode. Nel 2014 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di miglior oncologo al mondo.
Cosa sono gli esami oncologici?
La visita oncologica è un passaggio fondamentale in relazione alle patologie tumorali. È rivolta su richiesta del medico curante ai pazienti in caso di diagnosi già accertata di tumore, quando c’è un sospetto legato ai risultati di esami medici, per predisporre nuovi accertamenti e impostare una terapia specifica.
Quali sono gli studi trasversali?
Gli studi trasversali, detti anche di prevalenza (o in inglese cross-sectio- nal study), appartengono al gruppo degli studi osservazionali nel quali il ricercatore non assegna il soggetto ad alcuna esposizione.
Cosa fanno nel reparto di oncologia?
L’oncologia medica è la branca della medicina che si occupa della diagnosi dei tumori solidi ed ematologici e delle terapie antitumorali non chirurgiche.