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Quanto dura L’orticaria?
Il termine Orticaria Cronica Idiopatica o Spontanea significa che l’Orticaria dura da più di due settimane senza rispondere ai farmaci e senza avere cause apparenti, quindi idiopatica o spontanea. L’Orticaria non è un disturbo cutaneo ma dei vasi sanguigni della cute che,per comandi sbagliati, lasciano fuoriuscire la componete acquosa del
Come si tratta L’orticaria acuta?
L’Orticaria Acuta di solito non ha bisogno di cure perché si auto-risolve oppure vanno presi provvedimenti a seconda delle cause: sospensione di determinati farmaci, astensione da alcuni cibi, uso di antibiotico specifico ecc. L’Orticaria Cronica invece va trattata a seconda delle situazioni.
Qual è la causa più comune dell’orticaria?
Sebbene differenti malattie infettive possano scatenare l’Orticaria la causa infettiva che più comunemente induce Orticaria è la faringotonsillite Streptococcica. Nei soggetti d’età pediatrica questa è la prima causa d’Orticaria.
Come si presenta l’orticaria?
L’orticaria si presenta con macchie rosse, dette pomfi, che provocano un forte prurito e che possono manifestarsi localmente o su tutto il corpo in seguito ad allergie alimentari, all’assunzione di determinati farmaci, all’inalazione di sostanze chimiche o dopo la puntura di insetti, ma spesso ad incidere è anche lo stress.
Come si tratta L’orticaria cronica?
L’Orticaria Cronica invece va trattata a seconda delle situazioni. Se l’Orticaria è Cronica ma non è mai stato usato il Cortisone si utilizzano gli Antistaminici. Gli Antistaminici sono in grado di bloccare il recettore H1 per l’Istamina presente sulle cellule.
Come si manifesta l’orticaria?
L’orticaria si manifesta principalmente con la comparsa di un’eruzione cutanea pruriginosa, associata, talvolta, ad una sensazione di bruciore o pizzicore. L’orticaria è caratterizzata da segni in rilievo e rossastri, noti come pomfi.
Quali sono i cibi da evitare per non contrarre L’orticaria?
Quali sono quindi i cibi da evitare per non contrarre l’orticaria o assumere con moderazione? In particolare gli alimenti più a rischio sono: uova, latte, bacche, banane, alcuni tipi di pesce fresco (acciughe, tonno, sardine, salmone), crostacei ed arachidi, salumi stagionati, alimenti in scatola (aringa, tonno), birra, vino, pomodori e spinaci,