Quanto e il potere calorifico del metano?

Quanto è il potere calorifico del metano?

Il potere calorifico del metano è la quantità di calore generata dalla combustione completa di una certa quantità di gas, esprimibile in termini di massa o volume. Viene quindi calcolato il calore che il metano riesce a produrre. Bisogna inoltre sapere che l’unità che rappresenta il volume del gas è il metro cubo.

Come si calcola il potere calorifico di un combustibile?

Come si vede dalla formula, per calcolare il potere calorifico è necessario conoscere anche il calore Q. Per calcolarlo bisogna utilizzare la seguente formula: Q = mA ∙ cA ∙ ∆t A Il simbolo cA indica il calore specifico dell’acqua (4186 J/kg ∙ K).

Come si calcola il potere calorifico?

Cosa indica il potere calorifico di un combustibile?

(potere calorifico superiore, PCS; potere calorifico inferiore, PCI): quantità di calore realizzata nella combustione completa delle unità di peso o di volume di combustibile.

Qual è il contenuto calorifico di gas e combustibili?

Potere calorifico inferiore e superiore (PCI / PCS) di gas e combustibili: idrogeno, gas naturale, olio combustibile, olio combustibile, carbone, butano, propano, GPL, legno

Qual è il potere calorifico inferiore?

Il potere calorifico inferiore (detto anche pci metano) viene definito come potere calorifico superiore diminuito del calore di condensazione del vapore d’acqua durante la combustione. Queste parte di calore latente è di solito recuperabile nelle moderne caldaie a condensazione.

Qual è il potere calorifico del metano?

Il potere calorifico del metano viene espresso con la lettera P, che esprime il potere calorifico superiore e indica la quantità di energia termica che si ottiene bruciando uno Standard metro cubo (Smc) di gas metano. L’energia si misura invece in Joule (J).

Qual è il potere calorifico del PCS?

PCI = (0,855 × 32,780 MJ/kg) + (0,12 × 120,075 MJ/kg) = 42,436 MJ/kg Il potere calorifico inferiore si può anche ricavare dal potere calorifico superiore: noto il PCS, si sottrae da questo 2,5 MJ per ogni kg di vapor d’acqua contenuto nei fumi.