Sommario
Quanto è tassato il premio produzione?
L’agevolazione consisteva e continua a consistere nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef del 10% sui premi di produttività erogati in busta paga, entro il limite di un importo complessivo che lo scorso anno era di 2.000,00 euro lordi e che oggi è, invece, di 3.000 euro lordi.
Quando arriva il premio produzione?
Cos’è il premio produttività Possono quindi venire corrisposti ai lavoratori una volta all’anno, in sede di chiusura del bilancio aziendale, oppure dalle due alle quattro volte l’anno, se sono legati alla presentazione dei bilanci intermedi.
Come viene tassato il premio di produzione 2020?
I premi di risultato rappresentano una forma di retribuzione e rientrano nei redditi di lavoro dipendente a fini Irpef. La legge [3], però, riconosce a tali voci retributive un’importante agevolazione: si applica l’imposta fissa del 10%, che è sostitutiva dell’Irpef e delle sue addizionali comunali e regionali.
Quando i premi di risultato non possono essere tassati con imposta sostitutiva del 10 %?
Il lavoratore può scegliere se riceverlo in busta paga. In questo caso, può optare per una tassazione agevolata del 10% purché il premio non ecceda i 3.000€ lordi annui e il reddito da lavoro dipendente dell’anno precedente non superi gli 80.000€.
Quanto vengono tassate le provvigioni?
La ritenuta di acconto che i sostituti devono operare sulle provvigioni, è pari all’aliquota stabilita per il primo scaglione di reddito che attualmente è il 23%. La ritenuta è , generalmente, commisurata al 50% dell’ammontare delle provvigioni.
Come funziona il lavoro a provvigione?
Definizione. La provvigione costituisce una forma di retribuzione a incentivo. Nella prassi, la provvigione costituisce, di conseguenza, una forma di retribuzione integrativa e si aggiunge, solitamente, ad un compenso minimo fisso, che viene garantito indipendentemente dalla conclusione di affari.