Sommario
Quanto glucosio consuma il corpo?
Mediamente l’organismo ha bisogno di 7-8 g di glucosio all’ora (0.1-0.12 g/kg di peso corporeo) se la persona non è attiva, il fabbisogno glucidico raggiunge il suo massimo dopo 10-12 ore di digiuno dopodiché il metabolismo inizia a shiftare verso la beta-ossidazione.
Cosa accade alle riserve di carboidrati lontano dai pasti?
Lontano dai pasti l’organismo attinge alle proprie scorte energetiche. Quando però i carboidrati si esauriscono, entrano in gioco le riserve grasse, contenute nel tessuto adiposo (la “ciccia”), che diventano la principale fonte di energia. Una parte di questi grassi viene trasformata in corpi chetonici.
Quando si consuma eccessivo di carboidrati?
Quando si consumano quantitativi eccessivi di carboidrati, soprattutto se semplici (zuccheri) aumenta il livello di glucosio nel sangue (iperglicemia). Questa condizione promuove rapidamente la secrezione di insulina da parte del pancreas. Quest’ormone agisce altrettanto velocemente, provocando un rapido accumulo dei lipidi del pasto nei depositi.
Quali sono i carboidrati in corpo umano?
Il corpo umano ha la capacità di depositare i carboidrati sotto forma di glicogeno. Si tratta tuttavia di riserve abbastanza limitate, quantificabili nell’ordine di 380-500 grammi. Se tali scorte glucidiche vengono ossidate liberano circa 2000 Kcal, sufficienti a mala pena per sostenere il fabbisogno energetico a digiuno e a riposo per 24-48 ore.
Qual è la funzione principale del glucosio?
La principale funzione del glucosio è quella di essere la più importante fonte di energia per gli organismi viventi. Si pensi che il solo sistema nervoso centrale consuma circa 180 g di glucosio al giorno. Anche i globuli rossi e la midollare surrenale consumano esclusivamente glucosio.
Qual è la causa di una diminuzione di glucosio?
Una diminuzione può indicare una scarsa introduzione attraverso l’alimentazione o un consumo eccessivo di glucosio dovuto all’attività fisica o a periodi di digiuno. Può essere causata, inoltre, dall’assunzione di alcuni farmaci, dal diabete renale e da una riduzione della produzione endogena dovuta a insufficienza epatica o galattosemia.