Sommario
Quanto posso chiedere di mutuo in base al reddito?
La regola del 30% e le sue eccezioni. Normalmente la regola generale delle banche italiane è questa: la rata del mutuo non deve essere superiore al 30% del reddito disponibile del richiedente. Se il mutuo è cointestato, normalmente si tiene conto della somma dei redditi dei due richiedenti.
Come avviene l’erogazione del Mutuo?
L’erogazione del mutuo La concessione del mutuo è preceduta da una fase di istruttoria che viene condotta dalla banca, finalizzata a verificare la sussistenza delle condizioni reddituali del mutuatario nonché la congruità del valore dell’immobile rispetto alla somma richiesta a titolo di finanziamento. In genere la banca verifica:
Come ottenere un mutuo contestuale?
L’erogazione del mutuo può essere “contestuale” o “non contestuale” rispetto al momento di stipula del contratto di mutuo. Come ottenere il mutuo: i due tipi di erogazione. In caso di erogazione contestuale la banca mette immediatamente a disposizione del mutuatario la somma erogata.
Qual è il tasso di mercato del Mutuo?
Di default indichiamo 33%, però, alcune banche sono più rigide nei parametri, per esempio alcune banche concedono rate del mutuo fino a un massimo del 20% dello stipendio. Tasso di mercato del mutuo. Indica il tasso che in media si paga per un contratto di mutuo oggi sul mercato.
Quale mutuo Mi posso permettere?
Un rapporto rata reddito non superiore al 30-35%: tale rapporto indica la capacità di rimborso del richiedente e l’importo massimo delle rate del mutuo. Detto in parole povere, la rata del mutuo non potrà superare un terzo del reddito mensile del richiedente.
Come si calcola il rapporto rata reddito per il mutuo?
Allora, come si calcola il rapporto rata reddito? – Per i dipendenti: considerare il reddito netto annuo e dividerlo per 12 mensilità e su quest’ultimo risultato l’istituto calcolerà il rapporto rata reddito. Per esempio, netto annuo di 24mila euro : 12 = 2mila euro -> rapporto r/r al 35% = 700 euro di rata.