Sommario
Quanto può durare una pericardite?
La pericardite è in genere “acuta”, compare cioè improvvisamente, dura qualche settimana, e solo in rarissimi casi può essere fulminante e risultare letale per il paziente in quanto non si riesce a intervenire per tempo.
Come si cura la pericardite costrittiva?
L’unica possibilità di guarigione per la pericardite costrittiva cronica è rappresentata dalla rimozione chirurgica del pericardio. Gli interventi chirurgici sono risolutivi in circa l’85% dei soggetti.
Quali sono le cause più comuni di pericardite costrittiva?
Le eziologie batteriche, l’irradiazione e i pregressi interventi cardiochirurgici sono tra le cause principali di pericardite costrittiva mentre raramente una pericardite virale od idiopatica evolve in forma costrittiva.
Quali sono i sintomi della pericardite costrittiva?
La pericardite costrittiva provoca tipicamente affaticamento, dispnea, ortopnea, congestione venosa, con edema periferico, ascite, distensione delle vene del collo, epatomegalia ed ipertensione polmonare.
Come si sviluppa la pericardite acuta?
La pericardite acuta si sviluppa rapidamente, causando infiammazione del sacco pericardico e spesso un’effusione pericardica.
Che cosa è il pericardio?
Cos’è il pericardio? Il pericardio è la membrana che avvolge il cuore e la radice dei principali vasi sanguigni che da esso dipartono (aorta, arterie polmonari, vene cave e vene polmonari). Il pericardio è costituito da due strati, separati l’uno dall’altro dal liquido pericardico. Lo strato più esterno è il cosiddetto pericardio fibroso.
Qual è la causa della pericardite cronica?
Una pericardite cronica con grande versamento (sieroso, sieroematico o emorragico) è il più delle volte causata da metastasi tumorali, più spesso da carcinoma polmonare o mammario avanzato, sarcoma, melanoma, leucemia o linfoma. A volte non viene identificata nessuna causa della pericardite cronica.
Come scegliere la pericardiocentesi con ago?
La pericardiocentesi con ago rappresenta spesso la scelta migliore quando la causa non è nota o la presenza del tamponamento è dubbia. Il drenaggio chirurgico rappresenta la scelta migliore se la presenza del tamponamento è certa ma l’eziologia non è chiara.