Quanto si guadagna al mese con una tabaccheria?
In media lo stipendio di un tabaccaio può essere di 1.300 euro al mese. Una cifra modesta forse al di sotto di quello che il senso comune può lasciar immaginare specie quando si tratta di vendita di sigarette cui i tabagisti non possono rinunciare e che hanno un prezzo abbastanza elevato e sempre crescente.
Chi può lavorare in una tabaccheria?
Il titolare della tabaccheria può avvalersi anche di personale dipendente. L’attività dell’assistente può svolgersi solo in presenza del titolare o del coadiutore. Anche l’Assistente deve possedere la cittadinanza italiana o quella di un paese dell’Unione Europea.
Quanto si guadagna dalla vendita delle sigarette?
L’aggio sulle sigarette, cioè il profitto dell’esercente al netto delle imposte, è fissato al 10% del prezzo di vendita. Un pacchetto da 5,00 ad esempio genererà un guadagno pari a 0,50 centesimi.
Quanto guadagna in media un tabaccaio?
Un tabaccaio può guadagnare al massimo €1300 al mese, una cifra parecchio modesta e si può considerare anche al di sotto della media. Il senso comune ci fa pensare che il tabaccaio sia quasi ricco perché chi fuma non guarda prezzi, per cui non rinuncia all’acquisto delle sigarette nemmeno in periodo di crisi.
Chi può sostituire il tabaccaio?
l’assistente, quando ne sia espressamente autorizzato, può sostituire il rivenditore durante le assenze dall’esercizio; il rivenditore risponde verso l’Amministrazione dell’operato del coadiutore e degli assistenti; il coadiutore e gli assistenti sono nominati dall’Ispettorato compartimentale.
Come si calcola il valore di una tabaccheria?
La valutazione di una tabaccheria dipende dal totale degli aggi, ovvero i guadagni lordi derivanti dalla vendita dei prodotti legati al Monopolio di Stato, alle concessioni Lottomatica e/o Sisal per il gioco e i servizi di pagamento (bollettini RAV/MAV, F24, ricariche telefoniche, bolli auto, etc.)