Quanto si paga di capital gain sulle azioni?
Il capital gain è la differenza fra guadagni e perdite derivanti dalla compravendita di azioni o altri valori mobiliari. Su di esso grava l’imposta del 12.5% – introdotta col Decreto Legge 461/97, entrato in vigore il 01/07/98 – che va pagata secondo le modalità dei diversi regimi di risparmio.
Come funziona utilizzo minusvalenze su futuri capital gain?
Per compensare le minusvalenze in scadenza nel 2021 ci sono diverse possibilità:
- L’opzione più sicura è vendere titoli in portafoglio, per esempio azioni, che stanno generando un guadagno;
- Una seconda opzione è acquistare strumenti finanziari creati ad hoc per recuperare le perdite.
La plusvalenza finanziaria viene assoggettata dallo Stato italiano ad un’imposta del 26%. Ciò significa che dei 2.000€ che hai guadagnato dal tuo investimento, 520€ dovranno essere versati a favore dell’erario. Questa imposta è prevista dal Tuir, il Testo unico delle imposte sui redditi.
Cosa succede quando una società si quota in borsa?
Perché una società possa emettere azioni, essa deve quotarsi in borsa. Grazie a questa operazione l’azienda sarà acquistabile su mercati regolamentati. Tutto ciò permetterà agli investitori di acquistare parti di proprietà (azioni) della società in maniera più facile e veloce.
Quando si paga la plusvalenza su azioni?
Le tasse sugli investimenti si pagano attraverso la dichiarazione dei redditi, versando entro il 30 settembre le imposte relative ai profitti generati dagli investimenti durante l’anno precedente (ad esempio, entro il 30 settembre 2021 si corrispondono le tasse su proventi ottenuti con gli investimenti nel 2020).
Perché un’azienda entra in borsa?
le società si quotano in Borsa per ricevere capitali a fronte della loro espansione e necessità di sviluppo, di investimenti in infrastrutture, macchinari ecc. Le società quotate hanno maggiore visibilità e questo è un beneficio poiché migliorano la loro immagine di fronte agli investitori e ai consumatori.