Sommario
Quanto tempo ha il titolare per pagare la liquidazione?
è prassi comune liquidare il TFR 10 o 15 giorni dopo la cessazione del rapporto di lavoro; se il datore di lavoro ritarda il pagamento, il lavoratore può richiedere sulla somma spettante interessi e rivalutazione monetaria.
Quando verranno pagati gli stipendi Covid?
Stipendi docenti e ATA Covid, il Ministero assicura: pagamento entro metà gennaio – Orizzonte Scuola Notizie.
Come pagare busta paga?
Il pagamento della busta paga potrà avvenire solo tramite banca o ufficio postale come di seguito indicato:
- bonifico su conto corrente con codice IBAN indicato dal lavoratore;
- altri strumenti per i pagamenti elettronici;
Cosa fare se non mi arriva lo stipendio?
Mancato stipendio: le azioni dei dipendenti Se lo stipendio viene pagato in ritardo il dipendente può decidere di inviare al datore di lavoro con raccomandata A/R o PEC un sollecito di pagamento bonario o anche una lettera di diffida a firma dell’avvocato con preavviso di azioni legali.
Quando deve essere accreditato lo stipendio?
In tali casi, il pagamento della busta paga deve avvenire entro il 12 gennaio dell’anno successivo. E se il tuo Ccnl nulla prevede in merito al termine di pagamento dello stipendio? Come bisogna regolarsi? In quest’ultimo caso, lo stipendio deve essere accreditato alla fine di ogni mese, ossia il 30 o il 31.
Cosa spetta al lavoratore dopo le dimissioni?
Dopo le dimissioni, difatti, al lavoratore spetta il Tfr, cioè la liquidazione, che ammonta all’incirca ad una mensilità per ogni anno lavorato presso l’azienda; spettano poi i ratei delle mensilità aggiuntive (tredicesima e, se dovuta, quattordicesima), la liquidazione dei permessi e delle ferie non goduti.
Quando deve essere accreditato lo stipendio del mese di settembre?
In tal caso, ad esempio, lo stipendio del mese di settembre deve essere accredito entro il 27 del mese stesso. Esiste, tuttavia, un regola che deroga al predetto principio esclusivamente per il mese di dicembre e per la tredicesima. In tali casi, il pagamento della busta paga deve avvenire entro il 12 gennaio dell’anno successivo.
Cosa fare quando il datore di lavoro non ti paga?
Se, nonostante la diffida ricevuta, il datore di lavoro si ostina a non pagare, si potrà proporre- sempre con l’assistenza di un avvocato- un ricorso al giudice del lavoro per ottenere un decreto ingiuntivo, cioè un ordine di pagamento delle voci retributive spettanti al dipendente.