Quanto tempo posso assentarsi dal lavoro per malattia?
I lavoratori statali assunti a tempo indeterminato possono assentarsi dal lavoro per malattia per un totale tre anni (36 mesi). Tale limite temporale, detto “periodo di comporto” si suddivide in: Un anno e mezzo (18 mesi) frazionabile: Il dipendente ha diritto a mantenere il posto di lavoro.
Qual è l’assenza ingiustificata dal lavoro?
Assenza ingiustificata dal lavoro: responsabilità disciplinare. L’assenza ingiustificata può esporre il dipendente a una responsabilità disciplinare. Questo significa che l’azienda, previo obbligatorio espletamento di una procedura di contestazione può sanzionare il dipendente con ammonizione scritta, multa, sospensione,
Quali assenze giustificano l’assenza del dipendente?
Oltre ai casi citati, esistono altre assenze che pur non essendo retribuite giustificano l’assenza del dipendente, tra cui: Permessi per malattia del bambino; Aspettativa non retribuita; Aspettativa per cariche pubbliche o sindacali; Congedo non retribuito per gravi motivi personali; Aspettativa per lavoratori tossicodipendenti o loro familiari.
Come regolamentano le assenze dei Lavoratori Statali?
La normativa nazionale e il CCNL regolamentano le assenze dei dipendenti statali, le ferie concesse, l’aspettativa, la retribuzione prevista per il ruolo e la decurtazione dello stipendio nei giorni di infermità. I lavoratori statali assunti a tempo indeterminato possono assentarsi dal lavoro per malattia per un totale tre anni (36 mesi).
Come avvertire i dipendenti pubblici che assentano per malattia?
I dipendenti pubblici che si assentano per malattia sono obbligati ad avvertire tempestivamente dell’assenza, entro le ore 8.30 o entro l’inizio del turno di lavoro, il responsabile della struttura presso cui prestano servizio, in modo tale che questo possa essere riorganizzato senza arrecare disagi all’utenza.
Quali sono le percentuali di stipendio per malattia?
Supponendo uno stipendio di 1.000 euro mensili e un periodo di assenza per malattia pari a 23 mesi, hai diritto a queste percentuali di stipendio: il 100% (quindi 1.000 euro al mese) per i primi 9 mesi; il 90% (quindi 900 euro) per i tre mesi successivi; il 50% (quindi 500 euro) per i sei mesi successivi.
Quanto prendo durante la malattia?
Quanto prendo durante la malattia. Al lavoratore assente per malattia l’INPS riconosce un’indennità sostitutiva dello stipendio per il periodo che va dal 4° al 180° giorno. Invece, i primi tre giorni, chiamati periodo di carenza, vengono retribuiti dal datore di lavoro in misura di quanto previsto dal contratto collettivo applicato.