Sommario
Quanto tempo posso recuperare dopo l’angioplastica?
Dopo l’angioplastica il tempo di recupero in ospedale è di 1 o 2 giorni di cui qualche ora con continuo monitoraggio delle funzioni cardiache. In qualche caso non vi è nemmeno necessità di rimanere una notte in ospedale e basta il trattamento in day hospital.
Come viene utilizzata la angioplastica cerebrale?
Angioplastica cerebrale.E’ usata nel trattamento delle stenosi delle arterie/ vene endocraniche. In particolare viene utilizzata per curare l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale. Questa è una condizione per cui le vene cervicali e toraciche per stenosi non garantiscono una corretta rimozione del sangue dal cervello.
Qual è l’angioplastica coronarica?
L’angioplastica coronarica (PTCA) è una tecnica terapeutica medica usata per trattare le cardiopatie coronariche basata sulla dilatazione del tratto di arteria
Qual è l’angioplastica percutanea transluminale?
L’angioplastica percutanea transluminale, o più semplicemente angioplastica, è una tecnica mini-invasiva capace di eliminare, o perlomeno ridurre, i restringimenti del calibro vasale.
Quali sono i rischi dell’angioplastica coronarica?
L’angioplastica coronarica abbinata all’inserimento di uno stent coronarico è una procedura delicata, che presenta più di un rischio. Tra i rischi più comuni, figurano: L’ eccessiva perdita di sangue dal punto d’inserimento del catetere-a-palloncino. La formazione di coaguli sanguigni anomali in corrispondenza della sede dello stent.
Quando si utilizza uno stent coronarico?
L’uso di uno stent coronarico (ovviamente, a completamento di un’angioplastica coronarica) trova impiego, solitamente, quando la coronaropatia è tale da richiedere una terapia più energica del trattamento farmacologico, ma al tempo stesso non è così grave da rendere necessario un intervento chirurgico di bypass coronarico (per quest’ultimo