Quanto tempo si ha per chiedere la pensione di reversibilità?
Non richiedono invece un’attenzione particolare le tempistiche: la domanda si può presentare in qualsiasi momento, dopo il decesso del pensionato. Trascorsi i 10 anni dal decesso, cadono però in prescrizione gli importi non riscossi.
Come si fa a richiedere la pensione di reversibilità?
La domanda di pensione di reversibilità può essere presentata tramite patronato, call center Inps, oppure direttamente dal cittadino tramite l’apposito servizio presente all’interno del sito dell’Inps, accessibile con Spid o credenziali dispositive.
Qual è la reversibilità per il coniuge con due o più figli?
100% per il coniuge con due o più figli. Qualora abbiano diritto a pensione i figli, ovvero i genitori o i fratelli o sorelle, le aliquote di reversibilità sono le seguenti: Familiari superstiti. Percentuale reversibilità. un figlio. 70%. due figli. 80%. tre o più figli.
Come spetta la reversibilità ai figli disabili?
La pensione di reversibilità dei genitori non spetta indistintamente a tutti i figli che siano stati dichiarati disabili ma bisogna fare attenzione alla percentuale applicata dall’Inps. Il riferimento normativo è l’articolo 8, comma 1, della Legge 222/1984, qui viene stabilito che la reversibilità spetta esclusivamente ai figli disabili
Qual è la pensione di reversibilità ai figli?
Pensione di reversibilità ai figli La pensione di reversibilità spetta ai figli di età inferiore ai 18 anni alla data del decesso dell’assicurato o pensionato Inps. Ne hanno diritto indipendentemente dall’età i figli inabili al lavoro e a carico del genitore defunto.
Quando spetta la reversibilità?
La pensione di reversibilità [1] spetta ai figli minori di 18 anni; agli studenti di scuola media superiore o professionale fino a 21 anni; agli studenti universitari in corso legale di studi e comunque non oltre 26 anni; ai figli maggiorenni inabili a carico del lavoratore defunto. Non solo.