Sommario
Quanto tempo si mantiene il tartufo?
I tempi di deterioramento delle varie specie di tartufo sono diversi: Il Tartufo Bianco è più delicato, e può essere conservato in frigorifero per 3 – 4 giorni. Il Tartufo Nero è più resistente, e in frigorifero può durare fino a 6 – 7 giorni.
Come conservare il tartufo nero in freezer?
Il procedimento è piuttosto semplice:
- Affetta il tartufo e mettilo in vaschette per il ghiaccio, ricoprendolo con olio o burro fuso.
- Metti la vaschette in freezer.
- Il giorno dopo togli i cubetti dalle vaschette e mettili in un contenitore ermetico nel congelatore.
Quanto si mantengono i tartufi congelati?
Non lasciar scongelare del tutto il prodotto ma iniziare a lavorarlo quando ancora è semi-congelato (ovvero quando la scorza inizia a diventare morbida ma al suo interno il tartufo risulta ancora duro).
Come riconoscere un tartufo non maturo?
In generale e senza fare la distinzione fra le varie specie, si avverte un profumo che ricorda il fieno e la castagna. Se i tartufi sono maturi allora il profumo si sprigiona intenso. Probabilmente, a chi non piacciono i tartufi non piace nemmeno il gas metano o per lo meno prova un certo fastidio.
Come si utilizza il tartufo congelato?
Potete inoltre utilizzare per esempio piccole quantità di burro, della panna da cucina o del semplice olio. Poi il tartufo che è stato surgelato può essere utilizzato per insaporire ed arricchire delle insalate, sulla pizza o per accompagnare formaggi e salumi.
Come conservare il tartufo nero a lungo?
Che sia bianco o nero, la cosa migliore è conservare il tartufo fresco avvolto in una garza, oppure in un foglio di carta da cucina, all’interno di un barattolo di vetro ben chiuso. Conservate il tartufo in frigorifero, nel cassetto della frutta e della verdura, per al massimo 8 giorni.
Come consumare un tartufo congelato?
Come utilizzare i tartufi congelati?
Usare il tartufo estivo congelato è molto semplice: una volta tolto dal congelatore, infatti, non c’è alcun bisogno di farlo scongelare del tutto. Basta passarlo velocemente sotto l’acqua corrente, sia per eliminare eventuali impurità che per far sì che si ammorbidisca, risultando così più facile da grattugiare.
Come si può pulire il tartufo?
Per pulirli, occorre spazzolare via la terra sotto il sottile getto di acqua fredda servendosi di uno spazzolino, senza utilizzare troppa forza. Se il tartufo dovesse essere coperto da uno strato molto consistente di terra, lo si può immergere in una bacinella di acqua fredda per un minuto, per ammorbidirlo e riuscire a pulirlo con una spazzola.
Come realizzare una tartufaia?
Coltivare tartufi: come realizzare una tartufaia. Per l’impianto di una tartufaia occorre seguire queste tappe fondamentali: eliminare la parte più superficiale (10-15 cm) e prelevare 3-4 manciate di terra a circa 15-30 cm di profondità, eliminando i sassi troppo grandi (che, se numerosi, dovranno essere oggetto di campionatura separata)
Come coltivare il tartufo nero pregiato?
Per la coltivazione del tartufo nero pregiato l’irrigazione è sempre benefica. È bene, in caso di totale assenza di precipitazioni, un apporto di 25-30 millimetri d’acqua ogni 15 giorni, dalla metà di giugno fino verso la fine di settembre (senza però eccedere perché il nero pregiato non desidera ambiente umido).
Quanto tempo può esser conservato il tartufo nero per una settimana?
Il tartufo nero in questo modo può esser conservato fino ad un massimo di 10 giorni, quello bianco per una settimana.