Sommario
Chi sono i collaboratori a progetto?
collaboratore a progetto loc. s. le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie.
Come si stipula un contratto a progetto?
Il contratto di lavoro a progetto deve essere stipulato in forma scritta e deve contenere i seguenti elementi:
- durata, determinata o determinabile, della prestazione di lavoro;
- descrizione del progetto, specificando il contenuto caratterizzante e il risultato finale che si intende conseguire;
Quale categoria di lavoratori non è compresa nel decreto legislativo 81 2008?
Dunque, chi rimane fuori da questa definizione? Solo quei lavoratori che sono espressamente esclusi dall’art. 2 , comma 1, lett. a, ovvero gli addetti ai servizi domestici e familiari (colf, “badanti” , domestici in genere, ecc.).
Che cos’è il contratto di lavoro a progetto?
è il riferimento a un programma o a un progetto ben definito, con la chiara indicazione dell’obiettivo da raggiungere. Le modalità di coordinamento sono concordate tra le parti ma l’organizzazione del lavoro viene svolta in autonomia dal lavoratore.
In che cosa consiste il contratto a progetto?
Per chi si fosse imbattuto per la prima volta in questa forma contrattuale, ecco di cosa si tratta: è un contratto riconducibile allo svolgimento di uno o più progetti specifici, programmi di lavoro, o fasi di esso, che può essere gestito autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del …
Quanto può durare un contratto di collaborazione?
In particolare, la legge prevede che le parti possono prorogare il contratto solo quando la durata non ecceda i 24 mesi. Il numero massimo di proroghe è pari a 4 nell’arco di 24 mesi. In caso di superamento di questa soglia, il contratto si trasforma a tempo indeterminato dalla data di stipula della quinta proroga.
Quali sono i lavoratori COCOCO?
Il co.co.co. è un lavoratore autonomo che, tuttavia, al pari del dipendente, collabora in modo continuativo con il committente. Non c’è, però, alcun vincolo di subordinazione ma solo un coordinamento con l’impresa nelle modalità stabilite nel contratto stesso.
Come funziona il contratto cococo?
Il lavoratore Co.Co.Co. percepisce uno stipendio mensile ma senza un orario di lavoro fisso. Il datore di lavoro, deve pagare il lavoratore indipendentemente da quando la prestazione è stata effettuata e in quanto tempo.
Chi può essere prestatore occasionale?
il contratto di prestazione occasionale: che può essere utilizzato dagli altri soggetti (professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni ed altri enti di natura privata) con non più di 5 dipendenti a tempo indeterminato, e dalle pubbliche amministrazioni.
Qual è il progetto di un progetto?
Un progetto è un’impresa complessa, unica e di durata determinata, volta al raggiungimento di un obiettivo prefissato mediante un processo continuo di pianificazione, esecuzione e controllo di risorse differenziate, e con vincoli interdipendenti di costi-tempi-qualità.
Chi può utilizzare il contratto di collaborazione a progetto?
Contratto di collaborazione a progetto: è ancora valido, chi può utilizzarlo, per quali rapporti di lavoro. Il contratto di collaborazione a progetto, o co.co.pro., è stata per anni l’unica forma contrattuale valida per i rapporti di lavoro parasubordinato (con la sola eccezione delle mini co.co.co., per i rapporti di collaborazione saltuari).
Quali sono i requisiti del contratto a progetto?
Requisiti contratto a progetto: legge Biagi. Nel dettaglio, la legge Biagi prevedeva, per il contratto a progetto, i requisiti seguenti: il contratto doveva essere stipulato, ai fini della prova, in forma scritta; il contratto doveva contenere: l’indicazione della durata (determinata o determinabile); l’indicazione del progetto o programma;