Come è fatto un pino?
La sua chioma è piramidale o ovale, il tronco è dritto ed i rami tesi verso l’esterno. La corteccia è grigia scura, liscia in giovane età e poi ruvida quando invecchia. Gli aghi sono lunghi da 4 a 8 cm e di colore verde scuro. Sono raggruppati in gruppi di 5 (il che è raro nei pini) e resistono fino a 5 anni.
Qual è il pino?
Il pino è un albero sempreverde che si può trovare sia in montagna che al mare. Può raggiungere i 30 metri di altezza e i 2 di diametro per quanto riguarda la base del tronco. La sua forma tipica, che può variare leggermente a seconda della specie, è a ombrello.
Come distinguere abete e pino?
La differenza sostanziale tra queste due conifere sempreverdi è che nell’abete gli aghi sono disposti singolarmente sui rami e sono molto corti, mentre quelli del pino sono raccolti a ciuffi e lunghi una decina di centimetri. In Italia sono presenti numerose specie di pini, sia nelle zone alpine che in quelle costiere.
Come si chiamano i rami dei pini?
Morfologia. Gli aghi (cioè le foglie del pino) sono riuniti in gruppi di 2, 3 o 5 che nelle piante adulte non sono inserite direttamente nel ramo (contrariamente agli abeti) ma su corti rametti detti brachiblasti.
Come riconoscere gli abeti?
Gli aghi sono di colore giallo-verde e i coni pendono dai rami. Le pigne degli abeti Black Bear sono circa di soli 2,5 cm di lunghezza, viola quando sono acerbe e marrone-rossastro quando sono mature. I pecci neri hanno aghi dal colore blu-verde e sono più verdi rispetto agli abeti bianchi.
Come sono le foglie del pino?
Gli alberi e gli arbusti appartenenti a questo genere sono conifere sempreverdi, le foglie sono aghiformi e sono riunite in gruppi di 2, 3 o 5 aghi a seconda della specie. Gli aghi, lunghi anche 10 cm, non si innestano direttamente sui rami bensì sono inseriti a fascetti su dei corti rametti detti brachiblasti.