Sommario
- 1 Come scegliere inserto per tornio?
- 2 A cosa servono gli utensili del tornio?
- 3 A cosa serve il rompitruciolo?
- 4 Come viene fatta la tornitura?
- 5 Che tipo di lavorazione fa il tornio?
- 6 Quali materiali si possono lavorare al tornio?
- 7 Quali sono gli utensili per la tornitura?
- 8 Quali sono gli angoli caratteristici degli utensili?
Come scegliere inserto per tornio?
Come scegliere l’inserto di tornitura corretto
- Selezionare la geometria dell’inserto in base all’operazione selezionata, ad es.
- Per resistenza ed economia, selezionare un inserto con il più grande angolo di punta possibile.
- Selezionare le dimensioni dell’inserto in base alla profondità di taglio
A cosa servono gli utensili del tornio?
L’utensile a testa rastremata serve a tornire e troncare gole, e il suo verso può essere sinistrorso o destrorso, ma solo con avanzamento di tipo radiale. L’utensile piegato per fori passanti viene impiegato per l’alesatura dei fori passanti e la smussatura dello spigolo.
A cosa serve il rompitruciolo?
rompitruciolo Nelle tecnologie meccaniche, gradino ricavato sulla faccia attiva di un utensile, che serve a modificare lo svolgimento del truciolo, obbligandolo a formare una spirale molto stretta con conseguente rottura.
In che materiale sono gli utensili del tornio?
PARTI PRINCIPALI DELL’UTENSILE DA TORNIO Il petto, superficie che serve per la formazione e lo scorrimento del truciolo. Il tagliente principale, che si incunea tra il pezzo e il truciolo. Il tagliente secondario, formato dal petto e dal fianco secondario. Il fianco principale, rivolto verso la superficie da lavorare.
Quando è consigliabile utilizzare inserti con raggio di punta piccolo?
Un raggio di punta piccolo è ideale per basse profondità di taglio, riduce le vibrazioni e assicura un buon controllo truciolo. Il tagliente però risulta meno stabile rispetto a un inserto con un raggio di punta grande che consente un elevato avanzamento combinato con un’elevata sicurezza del tagliente.
Come viene fatta la tornitura?
La tornitura è un processo di produzione industriale ottenuta per asportazione di truciolo. La tornitura viene definita da un moto rotatorio del pezzo e un moto per lo più rettilineo dell’utensile (nella fresatura e nella foratura l’utensile possiede invece un moto rotatorio).
Che tipo di lavorazione fa il tornio?
Il tornio è una macchina utensile utilizzata per la lavorazione di un pezzo assialsimmetrico posto in rotazione. La lavorazione avviene per asportazione di truciolo ed è detta tornitura.
Quali materiali si possono lavorare al tornio?
I materiali che si possono tornire spaziano dagli acciai inox alla ghisa, dalle superleghe al titanio ai materiali non ferrosi.
A cosa serve una fresa?
E’ il principale utensile utilizzato nel fai da te e nel settore professionale, soprattutto per effettuare particolari tipologie di intagli su questi materiali al fine di modellare e intagliare le superfici. Principalmente viene utilizzata per il lavorare il legno.
A cosa serve la sgrossatura?
La sgrossatura permette di eliminare tutte le macchie, anche le più ostinate, come ad esempio il grasso incrostato o ancora il cemento.
Quali sono gli utensili per la tornitura?
tornire o filettare. Utensili a testa singola:Utensile proprio del tornio è costituito da uno stelo o gambo, mediante il quale viene fissato al portautensili e da una testa o nasello, che è la parte attiva dell’utensile, sulla quale sono ricavati uno o più taglienti, possono essere a tagliente A=frontale o B=laterale.
Quali sono gli angoli caratteristici degli utensili?
In particolare viene messa in evidenza la forma geometrica degli utensili, gli angoli di taglio β e di spoglia α e γ, il tipo di lavorazione in cui vengono impiegati e il moto di avanzamento che viene loro impresso. L’angolo dei taglienti δ può essere, a seconda dei casi, di 100°, 90°, 80°.