Come si fa una corda?
Intrecciare – Per costruire una corda davvero resistente è necessario per prima cosa creare delle specie “spaghi” attorcigliando (in senso orario) più filamenti; in secondo luogo legare tra loro tre di questi e infine procedere ad intrecciarli l’uno con l’altro (in senso antiorario, come descritto nell’immagine a …
Come sono fatte le funi?
La fune è una corda costituita da un insieme di fili metallici o di fibra tessile strettamente avvolti a forma di spirale. Qualora sia costituita da più fili avvolti a spirale attorno un’anima è detta trefolo.
Come nasce il salto della corda?
La vera origine del salto con la corda ci è ancora sconosciuta, però sappiamo che già gli antichi Egizi lo praticavano grazie alle testimonianze dei geroglifici datati al 1600 A.C.. Anche gli aborigeni australiani praticavano questa disciplina utilizzando i rami delle vigne e dei bamboo flessibili trovati nella giungla …
Perché si è rotta la fune?
La ridotta resistenza oppure la sollecitazione eccessiva sono le due possibili cause della rottura della fune, ma i primi indizi possono arrivare dall’esame delle estremità rotte.
Come si mette in vibrazione una corda?
Il modo con cui la corda viene messa in vibrazione può essere di tre generi:
- la corda viene pizzicata (in genere con le dita o, nel caso della chitarra, anche con un plettro)
- la corda viene percossa (in genere con un martelletto)
- la corda viene sfregata (in genere da un archetto)
Come si chiamano gli strumenti a corde?
cordofoni
I cordofoni, comunemente detti strumenti a corde, sono una classe di strumenti musicali in grado di produrre un suono mediante la vibrazione prodotta da una o più corde di cui sono dotati. La vibrazione si può ottenere: percuotendo le corde (es.
Chi ha inventato il salto alla corda?
Tuttavia, l’origine esatta dell’attività della corda per saltare non è chiara. I coloni olandesi furono tra i primi a diffondere il salto con la corda nelle nuove Americhe dell’epoca. Non sorprende che uno dei giochi che usano la corsa per saltare si chiami “doppio olandese”.