Perché è utile definire un sistema di riferimento?
Senza un sistema di riferimento infatti potrebbe risultare difficile capire se due vettori vanno sommati o sottratti e se vanno considerati positivi o negativi. Disporre di tali informazioni è fondamentale per impostare correttamente i problemi.
Come è costituito un sistema di riferimento?
In fisica un sistema di riferimento è caratterizzato da un punto di origine (O) e da assi (vettori) che permettono di individuare le coordinate di ogni punto materiale nello spazio. Ad esempio, il sistema cartesiano è composto da tre assi ortogonali tra loro che si intersecano nel punto di origine O.
Che cos’è un sistema di riferimento esempio?
Considerando, per esempio, un treno transitante davanti ad una stazione, mentre sulla strada adiacente sta transitando una automobile, le caratteristiche dei moti variano in relazione all’osservatore, quindi in base al sistema di riferimento impiegato.
Quali sono gli elementi che costituiscono un sistema di riferimento?
Il sistema di riferimento in fisica è l’insieme di tutti gli oggetti rispetto ai quali il moto di un corpo avviene con le stesse caratteristiche. In generale, un fenomeno che avviene in un punto P dello spazio è individuato una volta note le coordinate di P nel sistema di riferimento scelto.
Perché la Terra è un sistema di riferimento inerziale?
La Terra non è un vero e proprio sistema di questo tipo, a causa dei suoi movimenti di rivoluzione e di rotazione. Tuttavia questa accelerazione è irrilevante in certi casi, per cui la Terra è un sistema di riferimento che approssima un sistema di riferimento inerziale.
Come può essere rappresentato il sistema di riferimento di un moto rettilineo?
Un moto è rettilineo uniforme se il corpo percorre una traiettoria che giace su una retta (rettilineo) e la velocità è costante (uniforme). In tale moto la traiettoria è una retta, e la velocità è costante. In questo caso si assume come sistema di riferimento un asse cartesiano, con origine nel punto O.